Cuda(Pd): Le parole del vescovo Schillaci esortano a non rassegnarsi
2 min di letturaLe parole che il nuovo Vescovo di Lamezia Terme, Mons. Giuseppe Schillaci sta adoperando, fin dal momento della sua ordinazione, rincuorano tutti i fedeli e stimolano l’intera collettività lametina a non rassegnarsi ed indirizzarsi verso un concreto impegno per risollevare le sorti complessive della città
Comunicato Stampa
Da tempo, purtroppo, la comunità tutta sembra ripiegata su sé stessa assistendo in maniera totalmente passiva al suo declino, quasi fosse incapace di reagire e refrattaria ad ogni stimolo.
Il messaggio potente che Mons. Schillaci sta diffondendo deve e sta già alimentando un risveglio sociale non solo nelle coscienze dei credenti ma in tutte le persone di buon senso.
Consapevolezza delle proprie capacità, crederci fino in fondo, ascolto, solidarietà, accoglienza e impegno contro le forze del male e per il bene comune sono i termini precisi che Mons. Schillaci ha utilizzato in ogni occasione di incontro che ha avuto in questi giorni.
Sono gli stessi termini che caratterizzano il senso stesso di una comunità, il suo essere pienamente comunità, la sua missione e il suo obiettivo al tempo stesso.
Lamezia Terme da troppi anni, per le vicende che tutti conosciamo, si è incamminata in un percorso di declino che deve essere necessariamente interrotto.
Sconfiggere il sentimento di rassegnazione, come sapientemente ci ha spiegato il nostro nuovo Vescovo, è il primo passo per rinascere e per spingere le tante energie positive che la città sa esprimere in un progetto di risveglio sociale e culturale che possa invertire la rotta.
E’ il momento di raccogliere questa sfida, di fare il punto della situazione e di puntare con decisione alla rinascita della città.
Ognuno di noi deve sentirsi impegnato in prima persona, ognuno per le sue possibilità, ognuno per le proprie competenze.
Lamezia Terme è una città ricca di talenti, di gente perbene, di professionisti di elevate capacità, di giovani appassionati e competenti.
Un simile patrimonio sociale e culturale non può andare disperso e sarà certamente capace di produrre fatti concreti e positivi grazie anche ai semi che le illuminate parole di Mons. Schillaci stanno facendo germogliare tra i lametini di buona volontà.
Gianluca Cuda
Segretario Federazione Provinciale di Catanzaro