Lamezia. Curcio (GD): eventi natalizi simbolo della fallimentare gestione Mascaro
3 min di letturaUna serie di errori organizzativi e una gestione approssimativa hanno trasformato le festività natalizie in una grande occasione persa per la nostra città
Comunicato Stampa
La pista di ghiaccio, promessa per l’8 dicembre, è ancora assente; le luminarie sono state insufficienti e mal distribuite, lasciando indietro Sambiase e Santa Eufemia come è ormai consueto fare; e il programma degli eventi, che si culminerà in uno spettacolo di Capodanno poco attrattivo, delude le aspettative.
La pista di ghiaccio: un’attrazione fantasma
Annunciata con grande enfasi per l’8 dicembre e prevista fino al 7 gennaio, la pista di ghiaccio di Piazza Mazzini – una delle principali attrazioni promesse – semplicemente non esiste. Ad oggi, nonostante le aspettative e le somme investite, non è ancora operativa. A rendere la situazione ancora più grave, sembra che non ci sia alcuna penale per i ritardi, un dettaglio che lascia perplessi e che mostra quanto poco questa amministrazione sappia gestire gli affidamenti pubblici e garantire un minimo di efficienza nei progetti.
Luminarie deludenti e territori dimenticati
La gestione delle luminarie natalizie, che dovevano abbellire e rendere più accogliente la città, è stata altrettanto disastrosa. Nonostante le risorse investite, il risultato è stato ben lontano dalle aspettative. Le luminarie non hanno creato l’atmosfera calda e accogliente che i cittadini meritavano, lasciando interi quartieri praticamente al buio o con luminarie al limite del ridicolo, vedesi Capizzaglie. Santa Eufemia è stata quasi completamente ignorata, e Sambiase trattata come una zona di serie B. A peggiorare il quadro, il caso dell’albero di Natale sostituito in extremis, un episodio antipatico che testimonia ulteriormente l’approssimazione e la superficialità dell’amministrazione.
Piazza Mazzini e l’isolamento dal centro
Il cuore pulsante della città, Piazza Mazzini, non solo non è stato valorizzato, ma è stato persino isolato dai pochi eventi organizzati in centro città. A soli 25 metri dal corso principale, la piazza avrebbe dovuto essere il fulcro delle attività natalizie, ma è rimasta spoglia e priva di luminarie, al quale si aggiunge la non pista di ghiaccio. Un’occasione persa per attrarre cittadini e visitatori, e soprattutto per sostenere le imprese locali che avrebbero potuto beneficiare di un aumento di presenze.
Un Capodanno senza attrattiva
Anche il tradizionale spettacolo di Capodanno si è rivelato per l’ennesima volta un evento di scarso richiamo. Mentre altre città calabresi e del sud hanno offerto concerti ed eventi capaci di attrarre un ampio pubblico, Lamezia si è accontentata di un’organizzazione banale e priva di spunti, lasciando i cittadini senza un momento di vera festa e condivisione. Una gestione che mortifica Lamezia, rappresentando la plastica dimostrazione dell’incapacità amministrativa. In un periodo dell’anno in cui ogni città cerca di offrire il meglio ai propri cittadini e di attrarre turisti, Lamezia si distingue in negativo, mostrando una mancanza di visione e di competenza che mortifica il territorio.
Come Giovani Democratici, non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa serie di errori. Lamezia merita una gestione capace di valorizzare le sue risorse, di trasformare i momenti di festa in opportunità per tutta la comunità, e di restituire ai cittadini la fiducia nella propria città. Tutti i ragazzi e le ragazze tornati nella propria città natale che hanno animato e reso viva questa città in questi giorni di festa meritano una città all’altezza dei loro sogni, una città che non sia di passaggio ma nel quale si possa costruire un futuro. Un’amministrazione che non riesce nemmeno a garantire un Natale dignitoso, figuriamoci un futuro per i propri giovani, è l’ennesima dimostrazione che Lamezia ha bisogno di un cambio di passo.