Curinga. Convegno sulla valorizzazione delle Terme Romane
3 min di letturaUn vecchio adagio di un famoso attore italiano diceva:”Fusse che fusse la volta buona!”
La volta buona per la valorizzazione delle Terme Romane, dipende dalla volontà di continuare con costanza, voglia e serietà, i lavori iniziati da quando tra gli anni 50 e 60 del secolo scorso, qualcuno si accorse che questo manufatto sarebbe scomparso, adoperato come materiale di riempimento per il sollevamento della costruenda autostrada del sole.
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti, molte cose sono state fatte, ma purtroppo, non tantissimi investimenti sono arrivati.
Soldi che sono serviti per l’ordinaria manutenzione e pulizia dalle erbe infestanti e per alcune campagne di scavi che hanno cercato di valorizzare e mettere in primo piano, all’ attenzione delle competenti istituzioni regionale, questo unicum.
Opere ed interventi, se pur importanti ed essenziali, che sono sempre state limitate e circoscritte al manufatto visibile, mentre è più che logico e, su questo sono tutti d’accordo, pensare che l’area interessata sia di gran lunga più vasta, che comprenderebbe i resi di altre costruzioni, probabilmente una villa.
Or bene, nella serata di ieri 5 luglio, nel Palazzo Bevilacqua, l’inaugurazione della mostra ha messo in evidenza vari progetti per la salvaguardia fisica e la valorizzazione delle Terme Romane. Tutto parte da Reuse Italy, che è una benefit corporation che promuove attività culturali per salvare edifici storici dimenticati, stavolta in partnership con KoozArch e con il patrocinio del Comune di Curinga.
L’obiettivo è di rendere l’area e il manufatto sicura e fruibile dai visitatori e intento principale progettare una struttura semplice, che potrà essere un tetto, un recinto o altro, capace di valorizzare il complesso.
Il convegno è stato preceduto dal taglio del nastro da parte del sindaco dott. Elia Carmelo Pallaria, assieme alla dott/ssa Giusy Princi, Vice Presidente della Giunta Regionale Calabria e da poche settimane anche Eurodeputata, dal Presidente della Giunta Regionale dott. Filippo Mancuso e si è impreziosito dal coordinamento del giornalista Danilo Monteleone, che è riuscito a coinvolgere il numeroso pubblico presente. Tutti gli interventi hanno messo in evidenza la grande attenzione per le Terme Romane da parte del mondo culturale calabrese e internazionale.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Curinga dott. Elia Carmelo Pallaria, hanno preso la parola i relatori. Molto apprezzati gli interventi del presidente dell’ordine degli architetti PPC della pov. di Catanzaro arch. Eros Corapi, dell’ arch. Andrea Crudeli responsabile del Reus Italy, di Stefania Argenti Sovraintendente SABAP Catanzaro e Crotone e Andrea Ruga archeologo SABAP Catanzaro e Crotone.
Dall’interessante manifestazione, è emerso che ci debba essere tra le sovraintendenza e Andrea Crudeli responsabile del Reus Italy, una collaborazione molto più stretta per il proseguo di questo progetto che , cosa realmente importante ed essenziale, come affermavano la dott/ssa Princi (tra l’altro con delega Istruzione, università,ecc.. ) e la dott/ssa Stefania Argenti, verranno impiegati parte dei fondi pubblici destinati per i siti di interesse regionale, ammontanti ad alcune decine di milioni di euro.
Il pomeriggio caldo nella piazzetta antistante Palazzo Bevilacqua lascia il posto al tramonto sulle Eolie e un ricco buffet, conclude la serata tra una chiacchiera e l’ altra.