Caso “Villa Aurora”. Gdf esegue sei ordinanze di custodia cautelare
2 min di letturaBancarotta fraudolenta, autoriciclaggio ed omesso versamento di ritenute: questi i reati a carico dei sei soggetti in custodia
REGGIO CALABRIA. Sono state eseguite sei ordinanze di custodia cautelare dalla Guardia di finanza di Reggio Calabria.
Tre di queste ordinanze riguardano il carcere, le altre tre i domiciliari.
Le operazioni sono state condotte nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica sul dissesto della casa di cura privata convenzionata “Villa Aurora”, procedendo contestualmente al sequestro di beni per un valore complessivo di 12 milioni di euro.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria reggino, che hanno condotto l’operazione, hanno anche eseguito un obbligo di dimora. I destinatari dei provvedimenti emessi dal Gip su richiesta della Procura sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, all’autoriciclaggio ed all’omesso versamento di ritenute.
Arrestati, tra gli altri, gli ex amministratori della casa di cura, Pietro Domenico Mangiapelo, di 50 anni, e Francesco Margiotta, di 35. Tra i beni sequestrati c’è la stessa casa di cura, già in passato oggetto di un analogo provvedimento poi annullato per un vizio formale.
Redazione