Cutrì: “Dare a Lamezia Terme il ruolo che merita nel contesto regionale”
2 min di letturaLa nota dell’ex consigliere comunale di Lamezia Terme Vincenzo Cutrì
Comunicato stampa:
“Occorre dare alla città di Lamezia Terme il ruolo che merita, troppe volte svilito e mortificato da mancate opportunità di sviluppo o decisioni penalizzanti per l’intera collettività. La classe dirigente che ha governato la città in questi decenni e gli esponenti politici appartenenti ad ogni schieramento e livello istituzionale devono comprendere che la loro mission non ha prodotto gli effetti sperati dalla collettività”.
È quanto afferma l’ex consigliere comunale di Lamezia Terme Vincenzo Cutrì che aggiunge: “Pur rimanendo ancora la terza città della Calabria, principale snodo dei trasporti ferroviari e stradali, sede dell’aeroporto internazionale, tra i 12 strategici a livello nazionale, e dotata di un’invidiabile posizione nel cuore della Calabria e del Mediterraneo, la città di Lamezia Terme non è riuscita a capitalizzare le sue enormi potenzialità che l’avrebbero dovuta portare ad assumere un ruolo guida nel contesto regionale”.
“Urge una sana autocritica – aggiunge Cutrì – per individuare le cause che hanno frenato lo sviluppo della città in questi anni. Bisogna ripartire con determinazione e mettere in campo una classe dirigente trasparente, competente e responsabile che possa produrre quello sviluppo tanto atteso non solo per la città di Lamezia Terme ma anche per l’intero comprensorio lametino e di riflesso per l’intera Calabria”.
“Ancora oggi – prosegue Cutrì – siamo costretti ad assistere ad opportunità di crescita che tardano ad arrivare per negligenza, miopia politica e indifferenza verso un territorio particolarmente strategico nello scacchiere regionale. Mi riferisco, in particolare, alla nuova aerostazione, i cui finanziamenti erano già stati previsti ma la cui realizzazione è incerta e degna delle migliori telenovelas. La mancata realizzazione del progetto causerebbe un pericoloso indietreggiamento dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme con il conseguente possibile declassamento dagli scali strategici di cui oggi fa parte”.
“Una classe politica che rispetti e faccia rispettare questa città da inspiegabili soprusi e produca concrete opportunità di sviluppo – conclude Vincenzo Cutrì – è condizione indispensabile per guardare al futuro con ottimismo. A un patto: amare incondizionatamente e disinteressatamente questo territorio”.