“Dall’altra parte c’è sempre il mare”: un convegno per fare il punto sulla tratta umana
3 min di letturaSaranno diffusi i dati sullo sfruttamento lavorativo, sessuale e l’accattonaggio minorile in Calabria.
Comunicato stampa
Un programma ricco ed interessante per divulgare i dati della ricerca e dell´azione sul campo sviluppate con il Progetto B.U.S. (Buone Uscite dallo Sfruttamento), progetto realizzato con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, capofila la Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme (CZ), che ha messo in rete associazioni e cooperative sociali dell´intero territorio calabrese per osservare e incidere con i servizi sul fenomeno della tratta umana declinata nelle sue forme di sfruttamento lavorativo, sessuale e dell´accattonaggio minorile.
Nelle giornate del 4 e 5 luglio prossimi, nei locali del Chiostro di San Domenico a Lamezia Terme (CZ), a partire dalle ore 18.00 saranno presentate in anteprima al pubblico e alla stampa due pubblicazioni: il numero 105 di Álogon e il libro “Lavoro indecente. I braccianti stranieri nella piana lametina” a cura di Francesco Carchedi, Marina Galati, Isabella Saraceni, Rubbettino editore, che contiene i dati aggiornati sul fenomeno osservato in questi anni, con la novità assoluta dell’accattonaggio minorile, per la prima volta monitorato scientificamente, nella città di Crotone.
Proiezione di due documentari brevi: “Sulla strada con le donne vittime di tratta” e “Con le mani per terra. Il lavoro abusato” – regia Günther Pariboni e Maria Pia Tucci (produzione Videobank S.p.A.) con le testimonianze dirette di operatrici ed operatori e immagini inedite girate sul campo; due sessioni di Talk (a partire dalle 18.00 – martedì 4 luglio) e la presentazione del libro (alle ore 21.30 di martedì 4 luglio – Chiostro San Domenico):
“Mafie straniere in Italia. Come operano, come si contrastano” di Stefano Becucci e Francesco Carchedi – Franco Angeli editore, a cui prenderanno parte l´autore Francesco Carchedi, il sostituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro Stefania Paparazzo e don Giacomo Panizza.
«Fare il punto sul lavoro svolto fino ad oggi con il progetto B.U.S. non significa concludere e archiviare un percorso, ma vuol dire continuare a camminare, insieme, sulla strada intrapresa» dice Carlo Borgomeo, Presidente di Fondazione CON IL SUD, che sarà presente all´iniziativa. «Una strada che ha già dato i suoi frutti, fatti di storie di uomini e donne che hanno avuto l’opportunità di iniziare a costruire una nuova vita. È importante continuare in questa direzione, lavorare insieme per contrastare e arginare un fenomeno che, purtroppo, è più diffuso di quello che si pensa e conserva una parte di sommerso particolarmente complessa da sradicare». E continua: «Fondazione CON IL SUD è impegnata in prima linea in questo: con l’Iniziativa Immigrazione, pubblicata da poche settimane, abbiamo messo a disposizione 2,5 milioni di euro per progetti di contrasto a illegalità, tratta e sfruttamento sessuale degli immigrati».
«Vi aspettiamo per condividere il risultato del lavoro sociale sviluppato in questi anni, che è opportunità politica e di azione per il contrasto allo sfruttamento umano che abusa, sfrutta, umilia e degrada le persone riducendole in forma di schiavitù, e le costringe a esistenze indegne, lesive della dignità delle vittime, dei carnefici, e di coloro che stanno a guardare». Così scrive Marina Galati, responsabile del Progetto B.U.S., nella presentazione del nuovo numero di Álogon (#105 – il periodico della Comunità Progetto Sud), che per questo trimestre darà spazio esclusivo alle storie e alle testimonianze sul campo messe insieme grazie al Progetto B.U.S..
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Calabria e con l’ordine degli Assistenti Sociali della Calabria. Per entrambi gli ordini professionali sono previsti i crediti formativi per la formazione continua così come specificato in brochure e presso i rispettivi ordini professionali. Per un massimo di posti consentiti dall´Ordine dei Giornalisti di 100 e di 50 per l´Ordine degli Assistenti Sociali.