Daniela Grandinetti vince il premio Le parole di Arianna- Istmo di Marcellinara
2 min di letturaSabato 21 gennaio si è svolta la serata conclusiva della sesta edizione del concorso letterario Le parole di Arianna- Istmo di Marcellinara, bandito dalla associazione femminile “I fili di Arianna”e riservato alle scrittrici calabresi.
Questi i premi conferiti:
Per la sezione inediti vince la lametina Daniela Grandinetti con “Stella non è il mio nome”, racconto che affronta il tema della condizione di precarietà vissuta dai testimoni di giustizia.
Per la sezione narrativa edita vince Daniela Rabia, con “Matilde, Non aspettare, la vita non ti aspetta” Gigliotti Editori, racconto di un viaggio che la protagonista compie in Calabria.
Per la sezione Narrativa per ragazzi vince Annamaria Fogliaro con Bombyx, l’affascinante storia di un baco da seta”, La rondine Editori;
Premiati anche il saggio di Rossella Tallerico “Impossibile gridare, si ulula: storie di Desaparecidos Italo-Argentini, Aracne editore; la tesi di laurea di Maria Antonietta Miceli (Diseguaglianze di genere e sviluppo economico. Le donne: un serbatoio di talenti sottovalutati.
La sera si è conclusa con l’omaggio a Giusy Verbaro Cipollina curato dalla poetessa Luana Fabiano alla presenza dei familiari.
Poetessa, saggista, operatrice di cultura, Giusy Verbaro Cipollina è vissuta tra Firenze e la Calabria. Una poesia, quella di Giusy Verbaro, che non ha mai smesso di cercare libertà di voli nelle cose, nelle persone, nelle situazioni, innamorata della vita e delle sue emozioni.