Danno erariale 4 milioni, Turtoro (Exit): dimissioni di tutti i soggetti coinvolti

Giustizia e responsabilità: la verità sull’immigrazione e la corruzione politica

Comunicato Stampa

Tutto ha un prezzo, soprattutto il finto buonismo e lo ha sancito la Corte dei conti di Catanzaro con la condanna emessa lo scorso 10 ottobre nei confronti di 40 soggetti tra i quali spicca inequivocabilmente il nome dell’ex sindaco di Riace, Domenico (Mimmo) Lucano, attualmente europarlamentare e pluri-osannato paladino della sinistra fucsia, e dell’ex dirigente pro tempore del settore Protezione civile regionale Salvatore Mazzeo, anche lui aspirante politico.

Non stupisce il lungo elenco dei 40 ex amministratori e delle associazioni coinvolte per chi, come noi, ha sempre denunciato il giro d’affari (losco) che permea il fenomeno immigratorio ed auspichiamo che tale provvedimento non resti inapplicato considerando la corsa alla ricerca dell’immunità che è diventata lo sport preferito da certi individui.

L’immigrazione va fermata e controllata e non foraggiata con soldi pubblici che vanno ad arricchire i conti di chi ipocritamente e vergognosamente continua ad ostentare il baluardo dell’accoglienza per poi giocarsi la carta della candidatura politica con la speranza di farla franca e, magari, incrementare le truffe dall’alto dello scranno parlamentare.

Chiedo pertanto le dimissioni di chi attualmente occupa posizioni di prestigio e responsabilità. Dimissioni da pretendere perché le nuove generazioni non debbano crescere con la convinzione che essere disonesto faccia “punti curricula”.