De Biase: “Non opportuna la spesa prevista sul punto nascita di Soverato”
2 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo nota stampa di Salvatore De Biase, già presidente del consiglio comunale di Lamezia che risponde al sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, in merito alla difesa del punto nascita della cittadina dello ionio catanzarese.
Di seguito la nota stampa: “Il sindaco di Soverato , va apprezzato nello spirito, ma purtroppo, non nella sostanza. Egli farà bene a difendere le prerogative del suo territorio, fa bene ad auspicare il mantenimento e l’investimento della spesa prevista a favore del punto nascita dell’ospedale soveratese, dove operano seri professionisti, ma fa altrettanto e bene l’On. D’Ippolito, a specificare e puntualizzare, che non c’è una guerra di campanile, sulla problematica di che trattasi, bensì un criterio normativo da osservare e da applicare. Insomma, l’On. D’Ippolito difende non da sindaco, ma nel ruolo, Lamezia Sanitaria, sottolineando, che non può essere opportuna la spesa prevista sul punto nascita di Soverato, in quanto “Secondo le Linee di indirizzo ministeriali, approvate nel 2010 dalla Conferenza Stato Regioni,”possono restare aperti soltanto i punti nascita con 1000 parti all’anno”. Ribadendo, così, come risaputo, che questa decisione è stata ripresa nella programmazione contenuta nel Dca 64 del 2016, sulla riorganizzazione della rete ospedaliera calabrese. Vale a dire, non possono rimanere aperti i Punti nascita con meno di 500 parti all’anno“. E allora anch’ io difendo Lamezia, affinché detta somma venga riveduta, auspicando che la stessa, semmai, sia convertita a favore della struttura lametina. Poiché è dato certo che la posizione baricentrica di Lamezia, e la struttura includente dell’ospedale lametino, possano ospitare prestazioni sanitarie, anche dell’aria soveratese, giacché Lamezia, -è bene ricordarlo- si configura come Asp, di Catanzaro, ergo la posizione assunta dell’On. DIppolito , non può che trovare d’accordo tutti, finanche il sindaco di Soverato”.