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Degrado in zona S. Antonio: “Non si può venire a pulire solo a giugno”

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Degrado in zona S. Antonio: “Non si può venire a pulire solo a giugno”

Ancora una volta ci giungono segnalazioni di situazioni di degrado dalla zona attorno al santuario di S. Antonio

Comunicato Stampa

La piazza, le panchine e le scale, come evidenziano bene le immagini, sono ogni sera punto di ritrovo con abbandono di rifiuti di ogni genere.

In pessime condizioni la strada che porta al santuario e la stessa piazza, sia per quanto riguarda l’asfalto stradale sia per quanto riguarda la pulizia; la stessa situazione la riscontriamo nella zona di via Vignola Statti dove, da quanto denunciano i residenti, la pulizia della strada è veramente rara.

Una “savana” di erbacce e abbandono di rifiuti di ogni genere, comprese bottiglie di vetro, sulle scale che portano al santuario e ancora degrado e incuria, come denunciato nei giorni scorsi sulla stampa da parte della componente della commissione pari opportunità Felicia Villella, nella zona vicino all’ex ospedale dove è collocato il drive in per i tamponi.

Sul lato destro della salita Via Sottotenente Notaro, erbacce e materiali di ogni genere, situazione che diventa pericolosa quando sopraggiungono piogge particolarmente intense e temporali.

Ricordiamo all’amministrazione comunale quanto sia strategica la zona: oltre alle famiglie che vi risiedono e che hanno diritto tutto l’anno a una manutenzione costante del quartiere, nella zona si trovano due case di riposo a poca distanza una dall’altra; l’oasi francescana ospita settimanalmente gruppi provenienti anche da altre città calabresi; il santuario è meta di fedeli tutto l’anno; quotidianamente da tutta la città e anche dai Comuni dell’hinterland i cittadini si recano al dipartimento di prevenzione e centro vaccinazioni presso l’ex ospedale.

Chiedo all’amministrazione comunale di intervenire e di sollecitare la Lamezia Multiservizi per una pulizia più puntuale e costante della zona, che non può essere attenzionata solo ed esclusivamente nei giorni della festa di giugno nei quali si registra la maggiore affluenza verso il Santuario.

Soprattutto per quanto riguarda la piazza, si valuti eventualmente la possibilità di introdurre sistemi di videosorveglianza vista la situazione di degrado che si ritrova ogni mattina a causa certamente dell’inciviltà delle persone che però non può giustificare l’immobilismo da parte del Comune; né è ammissibile che da parte di Comune e Lamezia Multiservizi ci si ricordi di quest’area solo a fine maggio-inizio giugno.

Rosario Piccioni, consigliere comunale “Lamezia Bene Comune”

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