Di Maio: “Lockdown non ci sarà se curva contagi cala”
2 min di lettura“Lockdown? Sabato ho sentito la conferenza dell’Iss, hanno detto che l’Rt sta rallentando. Se la curva sta rallentando, non si vede ragione di un lockdown nazionale”
Sono le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in collegamento con L’aria di domenica, su La7.
“In questo momento in zona gialla ci sono 4-5 regioni, ci sono regioni in zona rossa e arancione con limitazioni strette. Sono tante regioni, purtroppo”, aggiunge. “Stiamo combattendo contro il lockdown nazionale, analizziamo la situazione di ogni regione sulla base di 21 criteri. In una regione non conta solo il numero dei contagiati, ma anche lo stato delle strutture ospedaliere”.
Di Maio negli ultimi giorni è finito nel mirino del governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Io voglio mandare un messaggio di pace a De Luca, lavoriamo insieme per la Campania e per il paese. Non è una questione tra me e De Luca. Io ho sempre sostenuto la sua linea del rigore, ma serviva un intervento. De Luca avrà dato altro materiale a Crozza, mettiamola così. Siamo pronti a inviare come governo militari e medici, spero che la regione lo accetti. E’ stato fatto un grande lavoro per offrire sostegno a pronto soccorso e ospedali, li si accetti anche in Campania. Le tende militari servono a fare un primo filtro all’esterno di un pronto soccorso, non si tratta di militarizzare la regione. Si tratta di utilizzare le nostre eccellenze per sostenere le strutture in sofferenza”, afferma.
“Noi siamo alle prese con i contagi che si sono verificati quando la Campania era zona gialla. L’unica cosa che mi interessa è tutelare i cittadini. La spettacolarizzazione della politica lasciamola ai tempi di pace, qui siamo alle prese con una pandemia che il governo sta affrontando con tutte le proprie forze”, dice ancora.