Dialetti-Amo: Mazzacani
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All’inizio era il muratore, pensate un pò!
Il suo significato è “pietra grossa”. Un dizionario siculo ne fa un’attenta esplicitazione: “Veni di lu verbu sicilianu “ammazzari” e di la palora “cani”.
Si fa riferimento alla pratica settecentesca di servirsi di ciottoli o pietre per scacciare i cani molesti che disturbavano lo svolgimento dei lavori nei cantieri: in quest’accezione il “massacan” sarebbe colui che lancia pietre ai cani con l’intento di allontanarli (in taluni casi addirittura di ucciderli).
Non solo.
L’origine del termine risalirebbe ad una delle frequenti incursioni saracene verso la Repubblica di Genova.
Si dice che un gruppo di muratori si trovasse in cima ad un ponteggio intento alla costruzione forse di un campanile.
Data la loro altitudine riuscirono a scorgere nettamente in lontananza le sagome dei vascelli nemici, per cui si sporsero rivolgendosi a terra e diedero l’allarme.
Contemporaneamente iniziarono a gridare “Ammassae, ammassae i chen!”, dove cani era rivolto agli invasori.
Da quel giorno per trasferimento semantico il muratore divenne ’u massacàn.
Francesco Polopoli