Di(a)lettiamoci… ’Mpastucchjiàri, che significherà?
1 min di letturaIngannare raccontando frottole, fandonie, raggirare con parole
Dal latino “pastus”, nel senso di dare un boccone per adescare e trarre in inganno.
A volte l’inganno, però, ricade sull’ingannatore, specie se l’ascoltatore dà ad intendere di essere raggirato, prestandosi, invece, al gioco, con divertimento.
Capita a tutte le latitudini…
Attenti, però!
«Con una bugia, un uomo annienta la sua dignità di uomo» (Immanuel Kant).
O peggio ancora, tocca il fondo dell’epos, senza assaporarsi il viaggio della vita fino in fondo.
«Mi è odioso come le porte dell’Ade colui che occulta una cosa nel suo seno e ne dice un’altra» (Omero, Odissea).
Prof. Francesco Polopoli