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Diamante, Perla del Tirreno e città dei murales

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Continua il viaggio attraverso le bellezze della Calabria. Oggi “passeggeremo” per i vicoli di Diamante, con il naso all’insù alla scoperta dei suoi famosi murales: un tuffo nei colori prima di immergerci nella distesa di mare blu.
di Valeria Folino

diamante

Nella riviera dei cedri, tra il profumo dell’agrume e il blu intenso del mare della costa tirrenica, troviamo la “Perla del Tirreno”, così come Diamante è stato definito dalla scrittrice Matilde Serao.
Passeggiando per i vicoli del Comune in provincia di Cosenza, si ha la sensazione di visitare un museo a cielo aperto: oltre 200 dipinti realizzati lungo i muri della cittadina da poeti, scrittori, giornalisti, storici e rivoluzionari che hanno voluto lasciare la loro firma o un loro verso.
Impreziosiscono infatti la città di Diamante i “Murales“, che nascono da un’idea  del pittore Nani Razzetti, milanese ma diamantese di adozione, il quale propose al sindaco del tempo il progetto di rivitalizzare il centro storico.

L’Operazione Murales, iniziata nel 1981, portò a Diamante, dall’Italia e dall’Estero, 83 pittori, che nel mese di giugno iniziarono a dipingere, come grandi tele sui muri del centro. Molto suggestivo il Murales a mosaico, sito in via Alfieri sulla parete esterna della Chiesa Madre, che racconta l’antica storia della Calabria dal ritrovamento del graffito del Toro di Papasidero fino all’odierna civiltà di contadini e pescatori.
Nell’ottobre del 1999 gli artisti hanno realizzato un successivo pezzo da aggiungere al mosaico originario, raffigurante l’immagine dell’Immacolata. Dal 1986 al 1997 altri murales si aggiungono ai precedenti, tra cui il Trittico di Marcon realizzato a Cirella nell’antico borgo di Tredoliche.


Un tuffo nei colori prima di immergerci realmente nel mare cristallino che lambisce la splendida spiaggia di Diamante, molto variegata e  composta da sabbia fine e tratti di scogliera.
Il Comune, sito sulla costa tirrenica – nord occidentale della Calabria, ha circa 8 km di piaggia dalle variegate combinazioni di sabbia e di colore, nonché una distesa di mare color blu o verde smeraldo dai fondali sempre diversi e la rende una delle mete turistiche più apprezzate della Calabria (anche per via dei diversi servizi turistici di cui dispone).
Al largo del litorale tra Diamante e Cirella, si trova la piccola isola di Cirella, affioramento di roccia calcarea che rappresenta un vero e proprio gioiello ambientale e naturalistico immerso nel Mar Mediterraneo.
L’isola di Cirella è poco distante dalla costa, qualche centinaio di metri dalla bellissima spiaggia di Diamante.
Alta circa una quarantina di metri, è famosa per le sue numerose insenature e le grotte. In cima all’isola si trovano ancora i ruderi di una fortificazione antica, la Torre dell’Isola di Cirella, costruita, come molte strutture analoghe, per proteggere Cirella e Diamante dalle scorribande dei pirati turchi.
Con un pedalò o con le barche si può circumnavigare l’isolotto.
Ancora una volta, l’augurio è che questi patrimoni naturalistici della Calabria non vengano rovinati per mano dell’uomo, a causa dell’inquinamento marino.
Lo specchio di mare intorno all’isola di Cirella nasconde ancora reperti archeologici di epoca greco-romana. Il primo rinvenimento avvenne ad opera di un subacqueo dilettante di Paola il quale immersosi per fotografare un branco di pesci ritrovò una grossa anfora incastrata nella parete rocciosa. Un reperto importantissimo che la dottoressa Elena Lattanti, un’esperta di reperti archeologici, catalogò come anfora Dressel del primo periodo, la prima di questo tipo ritrovata in mare.


Nel mese di settembre, si svolge nella città dei murales, sin dal 1992, il “Festival del peperoncino” o “Peperoncino Festival”, una rassegna culturale e gastronomica ideata dal giornalista Enzo Monaco in occasione del cinquecentenario della scoperta delle Americhe, evento che ha dato inizio all’importazione in Europa del peperoncino.
Le cinque giornate “più piccanti d’Italia” all’insegna dell’allegria e della buona cucina calabrese: un’occasione per divertirsi tra serate in musica, presentazioni di libri, mostre, cinema, convegni medici e degustazioni tipiche.
In estate, ha luogo a Diamante anche la manifestazione “Calici Sotto le Stelle” che pone al centro dell’attenzione la promozione dell’enologia calabrese, oramai apprezzata anche all’estero.

Dunque, tutta da “gustare” questa Perla del tirreno, città dei murales, del peperoncino e del vino…

 

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