Diario di viaggio: sulle orme della compagnia del Lupo

Lo scorso 1 luglio, a Lamezia Terme (Cz) si è svolta ad Acquafredda un’altra tappa di “Impressioni Mobili” in un percorso di trekking naturalistico, abbinato alla letteratura, alla storia e alla fotografia

L’occasione è nata dal libro di Riccardo Cristiano, “La compagnia del Lupo e la quarantesima porta” edito da Officine Editoriali da Cleto ed ambientato nei luoghi della passeggiata letteraria.

Lameziaterme.it, media partner dell’iniziativa, oltre a partecipare, documentando con immagini e video la giornata, ha intervistato Claudio Petronetti, una delle colonne portanti di Open Space A.P.S.

“C’è un solo termine oggi, il termine è fantastico, meraviglioso perché finalmente è tornata “Impressioni Mobili”, dopo le ultime tappe che abbiamo fatto in città. Eravamo in trecento all’ex carcere e ai palazzi storici nel centro storico, però lì si camminava comunque poco, oggi finalmente è tornato “Impressioni Mobili” quello vero, quello fatto di trekking urbano, con un percorso di circa 3 chilometri ad Acquafredda fino al Colle dell’Infinito in luoghi che non conoscevamo. Abbiamo scoperto dei posti meravigliosi, delle visuali fantastiche sul Golfo di Sant’Eufemia, quindi siamo contenti.

Tra in ringraziamenti, per l’ottima riuscita dell’evento, bisogna ringraziare Luigi Serafino Gallo “Il TerrAPEuta” che con il suo impareggiabile miele, ha regalato ai partecipanti non solo una gioia per gli occhi, ma anche per il palato. Stesso discorso per Valentina Tedesco dell’Associazione Lamezia Muse, poiché con l’interpretazione delle letture tratte dal libro “La compagnia del Lupo e la quarantesima porta” ha dato la possibilità a chi la ascoltava, di immergersi ancor di più nella storia di quei luoghi magnifici seppur poco valorizzati. Ed ovviamente l’editore delle Officine Editoriali Da Cleto, Marco Marchese, presente con un banchetto dove era possibile acquistare i libri dell’autore, proprio nell’ottica che, “Impressioni Mobili” ha da sempre divulgato, con il connubio “trekking e letteratura”.

Non possiamo che lasciarvi alle immagini e all’intervista fatta a Claudio Petronetti, malgrado camminare in quei luoghi, respirare la natura e la storia di Lamezia Terme, sia qualcosa che, nei fatti, esula dal racconto vero e proprio, che nel nostro piccolo, abbiamo svolto.

Scriveva Alphonse De Lamartine: “Non c’è uomo più completo di colui che ha viaggiato, che ha cambiato venti volte la forma del suo pensiero e della sua vita”

Riccardo Cristiano