Diciamo NO a 21 Servizi Sanitari Regionali Differenziati
2 min di letturaSÌ ai livelli essenziali di salute fruibili in ogni regione italiana!
Il patto sociale costituzionale che armonizza la nostra convivenza democratica viene violato in maniera strisciante e ingannevole sui diritti alla salute di gran parte della popolazione. Non facciamo finta che non esista più la Costituzione!
Associazioni e singole persone di e con Comunità Competente, diciamo sì! a efficaci livelli essenziali della salute per tutti e tutte anche in Calabria, e rifiutiamo il bluff di uno Stato che si dice “unitario” mentre consente la presenza di 21 sistemi sanitari differenziati produttori di disuguaglianze.
Diciamo no! alle regioni che bocciano e discriminano le altre, e sì a governi competenti e imparziali sui diritti a non ammalarsi, a curarsi, a riabilitarsi. Non ci rassegniamo al fenomeno della Concentrazione/Assenza dei servizi sanitari diffusi a macchia di leopardo nelle varie regioni di uno Stato sedicente unitario.
Il patto costituzionale è nato per consentire alle persone e alle istituzioni territoriali una convivenza libera senza obblighi di andare tutti d’accordo su tutto, senza uniformità ma unità su talune cose indispensabili e irrinunciabili, tra cui la salute.
Basta pagare la salute con monete, mezzi, saperi e poteri ceduti altrove! Finiamo i viaggi della speranza delle persone ammalate, e le migrazioni di chi le cura!
Comunità Competente è un soggetto plurale costruttivo. Suscita partecipazioni sociali e aspira al regolare funzionamento delle istituzioni democratiche, competenti a prendersi a cuore la cura delle persone calabresi, comprese quelle abitanti le aree disagiate e periferiche che ben conosciamo.
La Calabria ha bisogno di cura. Di politiche della cura, di una società della cura, di servizi e interventi collocati in un sistema sanitario più coraggiosamente pubblico, come anche privato, realizzatori di salute per davvero.
La nuova “Giunta regionale Occhiuto”, eletta alla grande, potrà alla grande impegnarsi sulla salute. I numeri non mancano. Mancheranno nemmeno le Associazioni e le persone della rete di Comunità Competente, perché aspiriamo a disegnare a più mani una politica “alta”, efficace e partecipata della salute in Calabria.
Una buona volta Cittadini e Istituzioni: stiamo “insieme”?