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D’Ippolito (M5S) replica a Bevivino: inutile giocare a nascondino

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Non capisco le lamentele di Eliseo Bevivino, amministratore unico della partecipata Lamezia Multiservizi, conseguenti al comunicato stampa con cui il Meet Up lametino ha reso pubblico il contenuto di un incontro avuto con lo stesso manager

Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, che incalza: «Che cosa infastidisce Bevivino, il fatto che la verità sia stata resa pubblica e invece doveva a suo avviso restare nel chiuso di una stanza? L’amministratore della Lamezia Multiservizi si duole perché adesso è noto che la società è in concordato preventivo dal valore di oltre un milione di euro, perché analoghe procedure pendono da anni presso l’Ufficio esecuzioni del Tribunale di Lamezia Terme e perché esiste il rischio di fallimento della partecipata? Bevivino è seccato dal fatto che il Meet Up ha informato la comunità che nell’organico dell’azienda vi è personale forse inabile alle mansioni richieste?».

«Per conto del Meet Up lametino – precisa il deputato del Movimento 5 Stelle – avevo chiesto quell’incontro, anticipando che non avrei partecipato per miei impegni parlamentari. Il Meet Up non avrebbe mai reso note le notizie acquisite in quella sede, se Lamezia Multiservizi avesse puntualmente fornito ai commissari prefettizi del Comune il quadro dei fatti e dei conti, mediante le relazioni semestrali obbligatorie volte a consentire l’esercizio del controllo analogo. Inoltre l’avvenuta richiesta di concordato costringerà il Comune, che non potrà decidere che cosa fare della Lamezia Multiservizi, a subire le scelte del Tribunale».

«Ora è inutile – conclude D’Ippolito – giocare a nascondino, perché nello specifico si tratta del gestore di un servizio pubblico essenziale, pagato con i soldi dei cittadini».

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