D’Ippolito (M5S): sono contrario all’approvazione del Psc
2 min di lettura«Invito la commissione straordinaria del Comune di Lamezia Terme ad abbandonare l’intento di approvare la proposta di Piano strutturale comunale (Psc) deliberata dall’ultima amministrazione, caduta a causa dello scioglimento per infiltrazioni».
Comunicato Stampa
Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Giuseppe d’Ippolito, che precisa: «Se le notizie riportate dalla stampa sono confermate, la commissione non approvi quel Psc, su cui vi è diffuso dissenso in città, anche dal Movimento 5stelle, ed esistono tante osservazioni critiche, in gran parte disattese dall’amministrazione Mascaro».
«Occorre sì – aggiunge il parlamentare 5stelle – un nuovo strumento urbanistico, ma che punti al completamento e consolidamento dell’esistente e non all’ulteriore consumo di suolo; alla programmazione delle tante infrastrutture necessarie; alla messa in sicurezza del territorio; al recupero e alla rivitalizzazione dei centri storici. Tali scelte, che condizioneranno lo sviluppo, la vita e il futuro della città nei prossimi decenni, spettano ai prossimi eletti, in seguito a un confronto il più possibile partecipato».
«Da qui – sottolinea il parlamentare M5s – il mio appello a tutte le forze democratiche, alle associazioni professionali e ambientaliste come all’intera società civile, perché si insista, uniti, affinché il Psc non venga approvato dalla commissione straordinaria e si avvii, al contrario, un dibattito aperto sul merito, ora indispensabile nell’attesa dei prossimi organi elettivi. Se la commissione straordinaria avesse un bisogno irrinunciabile di assumere iniziative urgenti, realizzi il polo di Protezione civile annunciato dal responsabile regionale Tansi e mai portato a compimento dall’allora sindaco Mascaro».
«Proprio alla commissione – conclude D’Ippolito – avevo già rappresentato la necessità di attivare gli strumenti di partecipazione democratica previsti dallo statuto comunale, fondamentali in questo momento delicato di gestione del municipio. Sono fiducioso del rispetto, da parte dei commissari, degli impegni assunti rispetto a questa mia istanza, il cui accoglimento è essenziale per garantire a Lamezia Terme un ritorno effettivo alla vita democratica».