D’Ippolito (M5S): scure Enav su aeroporti calabresi, urge lotta politica
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La corrente ristrutturazione di Enav penalizzerà gli aeroporti calabresi, soprattutto quello di Lamezia Terme, strategico per l’Italia.
Comunicato Stampa
Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Giuseppe d’Ippolito, che avverte: “Per distribuire maggiori utili agli azionisti di Enav, saranno trasferiti fuori regione i servizi esistenti di controllo di avvicinamento radar e procedurale, con gravi conseguenze per la competitività degli scali della Calabria e l’indotto economico. Inoltre i diversi lavoratori coinvolti, specie quelli impiegati a Lamezia Terme, rischiano il licenziamento o lo spostamento altrove, drammi da impedire in ogni modo”.
“Tutto ciò – sottolinea il parlamentare 5stelle – nel diffuso silenzio della politica nostrana, purtroppo prigioniera di vecchie logiche di campanile e ancora incapace di guardare al sistema aeroportuale nel suo complesso, che ha grossi problemi, specie economici, da affrontare con rigorosa progettualità”.
“A tale riguardo – rimarca il deputato – la Regione Calabria non mostra il coraggio di investire risorse per uno sviluppo economico basato sul turismo, la mobilità e l’indotto correlato. Sprofonderemo nel pantano, se non si capiranno i rischi futuri, i crescenti danni attuali e la subordinazione politica della Calabria, terra di conquista per chiunque voglia lucrare sui disservizi provocati ai cittadini”.
“Noi – conclude D’Ippolito – ci metteremo di traverso. Ci mobiliteremo per bloccare i piani di Enav, che non può, per l’appetito dei suoi padroni, immiserire il territorio lametino e l’intera Calabria. Cercheremo tutte le soluzioni politiche per mantenere i servizi che si avviano al trasferimento, per salvaguardare i lavoratori e per creare condivisione e unità sul rilancio del nostro sistema aeroportuale”.