LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Discarica abusiva in zona turistica, 58 tonnellate di rifiuti speciali abbandonati illecitamente

2 min di lettura

Una persona denunciata.

Comunicato stampa:

Guardia di Finanza di Cosenza scopre e sequestra discarica abusiva con 58 tonnellate di rifiuti speciali. Denunciato un soggetto.

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza, nel corso delle ordinarie attività di controllo economico – finanziario del territorio, ha individuato e sottoposto a sequestro una discarica abusiva di rifiuti con materiale edile di scarto in particolare vetro, alluminio e guaine bituminose in avanzato stato di decomposizione.

Circa 58 tonnellate di rifiuti speciali abbandonati in un terreno situato in un Comune dell’Alto Tirreno cosentino (CS), noto per le sue bellezze ed attrazioni turistiche.

Al fine di individuare i responsabili degli abbandoni sono stati effettuati appostamenti, anche in orari notturni, che hanno consentito di individuare un soggetto, che, ripetutamente e tramite alcuni mezzi di trasporto, raccoglieva rifiuti e resti di attività industriali ed edili abbandonandoli illecitamente nel terreno. L’area è stata posta immediatamente sotto sequestro e il responsabile delle violazioni contestate è stato denunciato all’A.G. per “Attività di gestione di rifiuti non autorizzata”.
Il terreno di deposito dei rifiuti è risultato di proprietà di una società immobiliare, tenuta ad effettuare le operazioni di rimozione, di recupero, smaltimento dei rifiuti, nonché di bonifica e di ripristino dello stato dei luoghi in solido l’amministratore condominiale, reo dell’illecito abbandono dei detriti, così come previsto dall’art. 192, comma 3 del D.Lgs. 152/2006.
Le operazioni necessarie a ciò saranno disposte con un’ordinanza del Sindaco del Comune interessato che fisserà il termine entro cui provvedere, decorso il quale si procederà all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati.

Infine, in seguito al deferimento presso la Procura della Repubblica, l’autore del reato rischia l’arresto da 1 anno a 3 anni e un’ammenda fino a 52.000 euro.

Click to Hide Advanced Floating Content