Dodici mesi per essere fuori classe
3 min readSenza classico, si è proprio out, cioè fuori. E’ vero che non esiste un locutore vivo dell’Antico, ma è altrettanto certo che il latino ed il greco, pur non essendo più parlate, come lingue, sono state invece scritte per sempre.
Diamo una sbirciatina al calendario, per scoprire da soli l’eredità comune in tutti linguaggi comunitari. Basta questo, per fugare le Condoglianze di quel detrattori linguacciuti, a cui ben ritornano le linguacce in un effetto boomerang di equità: non esistono lingue morte, ma solo cervelli in letargo. E le perle di saggezza alcuni Pirla non possono permettersele, mi si perdoni la franchezza!
Latino | Italiano | Francese | Spagnolo | Inglese | Tedesco | |
Ianuarius | gennaio | janvier | emero | January | Januar | |
Februarius | febbraio | février | febrero | February | Februar | |
Martius | marzo | mars | marzo | March | März | |
Aprilis | aprile | avril | abril | April | April | |
Maius | maggio | mai | mayo | May | Mai | |
Iunius | giugno | juin | junio | June | Juni | |
Iulius | luglio | juillet | julio | July | Juli | |
Augustus | agosto | août | agosto | August | August | |
September | settembre | septembre | septiembre | September | September | |
October | ottobre | octobre | octubre | October | Oktober | |
November | novembre | novembre | noviembre | November | November | |
December | dicembre | décembre | diciembre | December | Dezember |
Proviamo, pro-vocando, da tutt’altra parte, insegnando, magari, qualche minuta filastrocca, nello stile romano, per pescare, così, questo mondo lontano, nei minuti di un ludus; nell’evenienza più desiderata avremo la fortuna di moltiplicare le anime nei nostri ragazzi, come per i tria corda di Ennio, il vate dal cuore grande, perché molto sapeva. Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare: con la passione tra le righe, e perché no, persino nelle rime di un rap:
Aperit ianuam
en IANUARIUS;
violas timidas
fert FEBRUARIUS;
adventat MARTIUS
ventis infestus,
APRILIS imbribus
adest molestus:
et MAIUS flosculos
pandit suaves,
circum quos musicae
volitant aves.
IUNIUS lumine
terram circumdat
et iam arboribus
fructus rotundat;
comparat IULIUS,
fervidos aestus
et fulva segetes
metit AUGUSTUS.
SEPTEMBRI pinguia
poma r u b e s c u n t,
OCTOBRI dulcia
musta f e r v e s c u n t.
Folia cumulat
solo NOVEMBER,
et annum operit
nive DECEMBER.
[Libera traduzione: Ecco Gennaio ad aprire la porta dell’anno, Febbraio si cosparge di timide viole, Marzo capriccioso sopraggiunge con venti molesti, poi vien Aprile fastidioso anche per le piogge, Maggio offre soavi fiori (intorno ai quali le api vibrano con un dolce sussurro), Giugno circonda la Terra di luce (arrotondando i frutti degli alberi), col compagno Luglio miete i biondi campi, tormentando con un forte caldo tutte le cose animate ed inanimate il mese di Agosto, a Settembre diventano rosse le grosse mele, a Ottobre fermentano i dolci mosti, Novembre accumula ai piedi degli alberi le foglie, Dicembre chiude l’anno con brinate e nevi invernali].
Se, poi, aggiungiamo qualche altro brano nostrano, O famo strano!
Gennaio mette ai monti la parrucca.
Febbraio grandi e piccoli imbacucca.
Marzo libera il sol di prigionia.
April di bei colori gli orna la via.
Maggio vive tra musiche di uccelli.
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli.
Luglio falcia le messi al solleone.
Agosto, avaro, ansando le ripone.
Settembre i dolci grappoli arrubina.
Ottobre di vendemmia empie la tina.
Novembre ammucchia aride foglie a terra.
Dicembre ammazza l’anno e lo sotterra.
(Angiolo Silvio Novaro)
Eh sì, O famo strano, come dice Carlo Verdone. Viaggio di nozze, il suo film, La Macchina del tempo e Voyager, l’avventura e il nostro documentario di bordo.
Destinazione: Roma, caput mundi!
Cosa ne viene fuori?
Il più bel giro senza le cerebrolesioni di un girone nemico del Bello.
Prof. Francesco Polopoli