Due giovani lametini lanciano nuova avventura nel mondo delle rinnovabili
2 min di letturaÈ partita da Lamezia Terme, la nuova avventura lavorativa di due giovani studenti universitari, che hanno deciso di guardare al lavoro come perfetto equilibrio tra uomo e ambiente
Una normalissima azienda la loro, Green House, dedicata al mondo delle fonti rinnovabili che però, si arricchisce proprio dalla esigenza di tutela del pianeta.
Una realtà aziendale impreziosita oltre che dalla giovane età dei due soci ventenni, Giovanni Scaramuzzino e Andrea Sanfrancesco, quanto e soprattutto dalla loro mission: il lavoro a servizio della natura. Il loro progetto infatti, ha come prerogativa un lavoro di squadra con i clienti, attori primi di questo cambiamento di usi e costumi. Ogni cliente infatti – dichiarano i due ragazzi – diviene membro di una grande famiglia che solo e soltanto attraverso la green economy, può tracciare la strada alla sostenibilità ambientale.
Da questa esigenza nasce una nuova ed originale iniziativa. Green House in collaborazione con Zeroco2 ha lanciato l’idea di una foresta completamente geolocalizzata e tracciabile online. Ogni nuovo cliente riceverà in dono un albero al quale sarà assegnato un QR code. Tramite appunto, un sistema di tracciamento utilizzato da ZeroCO2, il cliente potrà individuare la posizione dell’albero, riuscendone a seguire così, la crescita ed il suo sviluppo. Periodicamente inoltre, riceverà fotografie proprio del suo albero e del panorama naturale all’interno del quale esso è collocato. Un albero è vita, simbolo per eccellenza della natura, fonte preziosissima per l’uomo. Ma accanto a questa esigenza simbolica di affettività, ve ne è una purtroppo più urgente che è quella della riforestazione, considerata una delle azioni più performanti nel contrasto alla crisi climatica.
In tale direzione si muove la mission aziendale di Green House con la volontà di mettere a dimora alberi in aree urbane ed extra urbane in diversi luoghi del mondo. Oltre a questa azione, vi è anche l’importante collaborazione con alcune comunità contadine sparse per il mondo sviluppando anche, progetti di agricoltura organica e gestione sostenibile della terra.
Forti della consapevolezza di quanto questo settore sia ancora troppo poco conosciuto i due ragazzi invitano a seguirli su questo percorso ricordando però, che ogni azione dovrà avere una sua imprescindibile valenza ambientale.