Dura lex sed lex
3 min readLa legge è uguale in tutte le lingue
Latino | Italiano | Francese | Spagnolo | Inglese | Tedesco |
iustitiam | giustizia | justice | justicia | justice | Justiz |
tribunal | tribunale | tribunal | tribunal | tribunal | Tribunal |
magistratum | magistrato | magistrat | magistrado | magistrate | Magistrat |
iudicem | giudice | juge | juez | judge | – |
advocatum | avvocato | avocat | abogado | advocate | (Advocatus) |
sententiam | sentenza | sentence | sentencia | sentence | Sentenz |
condemnare | condannare | condamner | condenar | condemn | verdammen |
absolutionem | assoluzione | absolution | absolución | absolution | Absolution |
absolvere | assolvere | absoudre | absolver | absolve | absolvieren |
La giurisprudenza parla tutte le lingue del mondo nel codice intramontabile della matrice classica: in ius (diritto) e prudentia (cognizione) legittima un fine con un atteggiamento di responsabilità.
E perché allora si dice: fatta la legge trovato l’inganno?
I conti non tornano, e mentre un Azzeccagarbugli di turno se la ride dicendo Corruptissima re publica plurimae leges, la coincidenza degli opposti non fa che desacralizzare l’istituzione più salomonica, per antonomasia, ponendo uno iato che distanzia, di parecchio e non di poco, giustizia e legalità.
Vulgata Relata, (Refero)! E non credo di mistificare la Vox populi, perché è a tutti noto il termometro del dissenso cittadino. Ora, senza demonizzare l’attività di chi, nell’impegno e nella testimonianza, rende allo Stato un onorato servizio, provo ad immaginarmi le ragioni di questa contraddizione, e la trovo proprio nella parola che, attraverso interpretazioni e disambiguazioni, spesso rimette tutto in discussione (processuale).
Senza tema di smentita ritengo che vada il più possibile coltivata l’arte del dire affinché una sententia (frase) sia univoca e per sempre nell’unità: l’etimologia, come motivazione intrinseca di un significato, può, nella fattispecie, estrinsecare idee più chiare e distinte, proponendosi non solo come educazione linguistica ma anche come garanzia di credibilità. Iure, a buon diritto!
In principio era il Verbo
Perché sono importanti le parole?
Perché sono il pennello del sentire,
il tramite fra l’animo e l’offrire
il proprio mondo al mondo: già da sole
raccontano una storia da scoprire,
ché l’etimologia sempre ne suole
svelare la sorgente, con la mole
di note curiosissime da udire.
E’ il dono dato all’uomo, Preziosissimo,
Immenso, Inesauribile, Divino,
in quanto la Parola è nel destino
di ognuno di noi qual strumento importantissimo:
la musica del cuor che assomigliare
l’umanità al Creatore fa, e cantare…
(Alberto Nessi)
Quale sonetto, più di questo, fa dell’ispirazione un’aspirazione? Per il bene del popolo è auspicabile una Legislazione che faccia della solidità ratio di solidarietà: Absurda sunt semper vitanda, anche per un brocardo, che non è un’omelette flambé di una squisita vivanda.
Liberté, égalité, fraternité ou la mort!
La Rivoluzione francese è pagina ancora aperta!
Prof. Francesco Polopoli