L’Ecosistem LameziaSoccer beffata nel finale dall’Akragas
3 min readRitorna a mani vuote l’ Ecosistem Lameziasoccer dalla trasferta di Agrigento dove subisce un’autentica beffa nel finale di gara
Come nelle previsioni, non è stata una partita semplice da interpretare per i ragazzi di Carrozza che di fronte si sono trovati una squadra molto combattiva che aveva necessità di vincere la prima gara della stagione.
Iozzino è compagni non sono stati brillanti e determinati come la gara avrebbe necessitato ner avere ragione degli avversari, soprattutto, nel primo tempo dove ha sbagliato molto pur subendo un solo gol in apertura di gara. I padroni di casa sono passati subito in vantaggio è questo ha probabilmente influito sull’approccio alla gara degli Orange che hanno comunque tenuto il campo e nel secondo tempo sono subito giunti al pareggio con la rete di Monterosso.
La seconda frazione è stata così molto più interessante; le due squadre si sono date battaglia con azioni incisive che hanno chiamato spesso al lavoro suppletivo i due estremi difensori. In particolare il siciliano Daino si è esaltato in diverse occasioni sulle conclusioni dei lametini che al contrario del primo tempo centravano più spesso la porta.
Non è stato a guadare nemmeno Sperlì che ci ha messo del suo ma è stato tradito in occasione del secondo gol dei padroni di casa da una deviazione sulla punizione di Toledo che dava il nuovo vantaggio agli agrigentini. Ancora una volta, storia che si è ripetuta in tutte le partite finora disputate, la Pantera Orange ha dovuto inseguire gli avversari. Per altre due volte l’Ecosistem ha agguantato gli avversari andando ancora in rete con Brandonisio, alla sua prima rete stagionale, e Iozzino ed allor quando pareva cosa fatta per un prezioso pareggio e arrivata la beffa finale.
A 54” dal termine l’Ecosistem aveva la palla buona per portare a casa i tre punti: rubata palla a centrocampo si presentavano in tre contro due davanti l’area di rigore avversaria ma, il portatore di palla, non riusciva a smistare a destra o sinistra per i compagni e si faceva soffiare la sfera.
La ripartenza era micidiale con Missione che dalla sinistra infilava una gran bordata tra palo e portiere per il tripudio dei padroni di casa.
Una mazzata per gli orange su cui però si deve riflettere e recitare il mea culpa per eventuali correzioni perché in questo campionato chi sbaglia paga ed il dazio è sempre pesante.
AKRAGAS-ECOSISTEM LAMEZIASOCCER 4-3
AKRAGAS: Daino, Casali, Toledo, Caglià, Missione; Nicoletti, Incorvaia, Caramanno, Sacco, Cillari, Sutera Sardo, Zambuto. Allenatore: Giuseppe Castiglione.
ECOSISTEM LAMEZIASOCCER: Sperlì, Iozzino, Morelli, Monterosso, Deodato; Giovinazzo, Caffarelli, Gerbasi, Brandonisio, Mantuano, De Masi. Allenatore: Bebo Carrozza.
Arbitri: Arminio Michelangelo di Nola e Antonio Nappo di Ercolano.
Cronometrista: Francesco Quartaronello di Messina
Ammoniti: Incorvaia, Sutera, Caffarelli, Gerbasi, Sperlì, Brandonisio. Espulso: Incorvaia
RETI: 1t 01’35” Casali. 2t 00’44” Monterosso, 7’33” Toledo, 8’28” Brandonisio, 13’27” Caglià, 17’47” Iozzino, 19’06” Missione