Egidio Ventura, Lettera di addio all’Amico Pietro d’Ippolito
2 min di letturaRiceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Egidio Ventura contenente una lettera d’addio per Pietro d’Ippolito.
Dare l’ultimo saluto, dire addio o chiudere una tappa importante della propria vita è sempre difficile. Ancor di più in una società come quella attuale, in cui neghiamo la morte, la schiviamo, la evitiamo e la scansiamo in tutti i modi possibili.
Ma, alla fine, ad un certo punto della nostra vita, bisogna guardare in faccia la realtà ed affrontarla. Pietro d’Ippolito ci ha lasciati. Si è spento pochi giorni fa nella città di Lamezia Terme, uno dei personaggi più in vista degli ultimi 50 anni della nostra città.
E’ stato l’animatore, regista del noto locale Blu 70 di Stalettì (Cz) dove ho avuto il piacere di suonare per lui molti anni fa. Persona educata all’ascolto, apprezzato e stimato da un pubblico che lo ha seguito ed amato attraverso gli anni, come dimostrano i numerosi attestati di stima, a tutti i livelli.
Pietro ci è sempre stato vicino, concretamente, presenza fedele e immancabile ad ogni momento significativo nella nostra vita.
La fine di un grande Uomo, la sua morte è un evento triste che rimette in discussione non solo le abitudini e l’autostima, ma anche la percezione della vita e il senso stesso dell’esistenza. Quando un rapporto dura da molto tempo si fatica ad accettare l’idea che tante emozioni, tanti momenti passati insieme e tanti anni di vita possano sfuggire dalle proprie mani come se non ci fossero mai appartenuti fino in fondo.
Arrivederci Grande Amico Pietro da oggi il cielo è ancora più Blu.
Egidio Ventura