Elezioni regionali. Movimento 5 Stelle: i candidati della Circoscrizione Centro
2 min di letturaIl Movimento 5 Stelle ha presentato quest’oggi a Lamezia i candidati della Circoscrizione Centro alla presenza dei parlamentari Pino D’Ippolito, Paolo Parentela e Riccardo Tucci.
I candidati sono: Francesco Afflitto ( impiegato Asp), Alessia Bausone (giornalista), Nicolino Panedigrano (avvocato), Simona Pisani (impiegata Asp), Federica Rochira (impiegata nel campo della ristorazione), Domenico Santoro (architetto), Luigi Stranieri (docente), Nicola Vero (graduato dell’esercito). Gli aspiranti consiglieri regionali si sono presentati al pubblico presente nella sede di corso Nicotera ribadendo la “grande fame di giustizia sociale’ esistente in una regione dalle tante emergenze, rimasta ai margini del contesto nazionale”.
D’Ippolito ha sottolineato: “La campagna elettorale per noi non inizia oggi ma in verità continua perchè da sempre siamo in campo per affrontare le gravi problematiche di questa terra. Ambiente, rifiuti, sanità e tanto altro ancora. Dobbiamo far si che il ‘sistema Calabria’ riparta e diventi occasione di crescita non solo economica ma anche politica e sociale”.
Tucci ha sentenziato: “Guardatevi intorno, fate il confronto con le altre compagini politiche. Noi siamo gli unici che hanno mantenuto le promesse fatte in occasione delle politiche del 2018. Tutti pensavano che non avremmo fatto nemmeno una lista e, invece dalle tante disponibilità che abbiamo registrato, avremmo potuto farne anche 4. Presto il leader del partito Giuseppe Conte sarà con noi, insieme agli altri parlamentari, per sostenere i nostri candidati e quella della nostra aspirante governatrice: Amalia Bruni”.
Parentela ha rimarcato: “La nostra è una battaglia di civiltà e libertà. Se non si va a votare non ci si può liberare della malapolitica. Il Movimento 5 Stelle, pur non avendo alcuna rappresentanza in consiglio regionale ha fatto opposizione all’attuale amministrazione in carica. Ora che ci sono le risorse del Pnrr c’è bisogno di un governo regionale serio, di una classe dirigente all’altezza per poter impiegare i fondi in maniera proficua e mirata”. Red.