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Elezioni regionali. Occhiuto: “Vinciamo perchè siamo forti non perchè la sinistra è divisa”

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Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali, presenta le due liste di Forza Italia e Forza Azzurri ed è l’apoteosi.

Il popolo azzurro, con i candidati delle due liste, si è dato appuntamento oggi pomeriggio in un hotel di Feroleto Antico. Una convention in grande stile dove già si è respirata a pieni polmoni l’aria della vittoria. I rappresentanti calabresi di Forza Italia, partito che si sdoppia con Forza Azzuri, ha la certezza matematica di sbaragliare gli avversari e di insediarsi senza alcuna difficoltà di sorta sia in Cittadella che a Palazzo Campanella. Occhiuto ha fatto il suo ingresso trionfale in sala affiancato dal senatore Giuseppe Mangialavori, dal coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani e dal responsabile sud Francesco Cannizzaro.

In platea i candidati pronti a conquistare uno scranno in consiglio regionale e tanta facce vecchie e nuove della politica calabrese. Esponenti storici del partito del Cavaliere ed anche illustri new entry che prima facevano parte della compagine di centrosinistra. Dopo l’immancabile ricordo di Jole Santelli accompagnato da una lunga standing ovation, gli interventi sono stati incalzanti e appassionati. Per tutti un unico obiettivo: iniziare una nuova rivoluzione dal 5 ottobre in poi , all’indomani di una vittoria che tutti sentono di avere in tasca. La corsa alle postazioni di comando della Regione Calabria sembra davvero senza ostacoli.

“Vinciamo perchè siamo forti – ha detto Occhiuto – e non perchè la sinistra è divisa. Non è vero che siamo solo ‘ndrangheta e che siamo ingovernabili. Questa regione ha bisogno di riscoprire il bello della politica e di credere nuovamente in essa”. Tajani ha garantito la massima vicinanza ad Occhiuto “che sarà sostenuto a Roma e Bruxelles e che farà nuovamente sognare la terra calabrese”.

Per Cannizzaro “Forza Italia e il centrodestra non temono affatto gli altri candidati alla presidenza: Oliverio, il sindaco di Napoli e Amalia Bruni che è l’agnello sacrificale di turno. Senza contare che, in questa consultazione elettorale il Pd sparirà”. Mangialavori ha asserito: “Nelle nostre liste c’è il meglio che si potesse offrire ai calabresi: solo persone perbene”. Matteo Salvini, leader della Lega, a margine della convention  ha annunciato che chiuderà la campagna elettorale in Calabria “dove sta incontrando una calorosa accoglienza”. Il senatore ha plaudito all’operato del governatore facente funzione Nino Spirlì ed ha dichiarato: “Dopo l’improvvisa scomparsa di Jole Santelli e con un’emergenza pandemica in corso, Spirlì ha dimostrato di che pasta sono fatti i leghisti che hanno ruoli di governo”. m.s.

 

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