Ergastolano vibonese tenta delitto del compagno di cella
2 min di lettura
Francesco Olivieri, il 32enne che tra Limbadi e Nicotera, nel vibonese, ha ucciso due persone e ne ha ferita un'altra, 15 maggio 2018. L'uomo si è costituito nel carcere di Vibo Valentia. ANSA
Insieme a lui indagati altri 4 detenuti, fatto avvenuto a Lecce
VIBO VALENTIA. Francesco Giuseppe Olivieri, detto “Ciko”, già condannato all’ergastolo per il duplice omicidio in Calabria di Giuseppina Mollese e Michele Valarioti, avvenuto l’11 maggio del 2018 a Nicotera e per il tentato omicidio di altre tre persone a Limbadi, rischia adesso una nuova incriminazione per tentato omicidio.
Al 33enne, e ad altre 4 persone, è stato notificato l’avviso di conclusione indagini per un’aggressione ai danni di un altro detenuto avvenuta nel carcere di Lecce il 24 giugno scorso.
I fatti si sono svolti nel cortile del penitenziario dove Olivieri, insieme – secondo l’accusa – a Michele Portacci (47), di Taranto, Giovanni Mazzo (45) di Lecce, Mohammad Ahmed (18) libico, e Diakhate Alassane (29) della Mauritania, avrebbero spinto Carlo Pastore a terra facendogli battere violentemente la testa sul pavimento al punto da tramortirlo, per poi colpirlo con pugni e calci, sempre alla testa.
La vittima è stata ricoverata in stato di coma.