Everest, Magno: Dai giovani di Forza Italia la risposta ai malgoverni di centro sinistra
3 min di lettura“Dobbiamo proseguire nella costruzione di un alternativa credibile e mandare a casa il centrosinistra sia a livello nazionale che regionale.
Comunicato Stampa
In Calabria il governo Oliverio si sta dimostrando incapace di affrontare e risolvere le numerose criticità esistenti e la macchina burocratica si sta rivelando completamente inefficace nell’affrontare le emergenze come dimostrano i numerosi incendi che hanno investito il territorio in questi mesi estivi”.
E’ quanto ha sostenuto il consigliere regionale On. Mario Magno a Giovinazzo in Puglia, nel suo intervento, a Everest 2017, il campus estivo nazionale dei giovani di Forza Italia promosso da Maurizio Gasparri e giunto alla quinta edizione.
L’On Mario Magno, supportato da una numerosa delegazione al suo seguito composta da oltre 120 giovani, ha aggiunto: “Ringrazio l’onorevole Gasparri, Anna Grazia Calabria e Maria Tripodi per questa grande occasione di confronto e per l’organizzazione.
A loro va il doveroso riconoscimento da parte di tutti noi per la capacità di avere radunato oltre 1000 giovani provenienti da tutta Italia.
Everest ha, infatti, rappresentato un’occasione unica per valorizzare i nostri giovani che sono delle vere e proprie risorse per il contributo che riescono a dare al partito in termini di innovazione, di idee e di mobilitazione”.
“Purtroppo – ha osservato il consigliere regionale – la disoccupazione giovanile in Calabria aumenta di giorno in giorno, ma anche a livello nazionale la politica di centrosinistra non è in grado di alleviare questa piaga che certamente è uno dei più grandi problemi del nostro Paese.
Forza Italia, insieme al centrodestra, ha l’ambizione di invertire questa tendenza ed i giovani hanno il compito di rilanciare questo partito attraverso una politica propositiva, partecipata e basata sull’ascolto dei cittadini“.
Dibattiti, riflessioni e approfondimenti hanno interessato il campus Everest e l’On. Magno non ha certo sottaciuto tematiche di stretta attualità quali la questione migranti, la sanità e le difficoltà che incontrano gli Enti locali.
“Sui flussi migratori incontrollati, che interessano in modo particolare le coste calabresi, bisogna rispondere – ha proseguito – con una politica che punti a garantire condizioni dignitose per chi giunge nei nostri territori e sicurezza per i cittadini.
Ma anche in tale circostanza il centrosinistra calabrese ha pensato solo di recepire passivamente le direttive romane, annullando e rinviando un consiglio regionale sulla questione come, invece, era stato richiesto dal centrodestra”.
E ancora: “La sanità ha raggiunto livelli insostenibili per i mancati investimenti nel personale e nei servizi e per la confusione e i contrasti che si sono creati tra governatore e struttura commissariale.
Una querelle, a danno dei cittadini, che trova le sue radici all’interno del centro sinistra essendo Governo e Regione Calabria dello stesso colore politico, aggravando il debito sanitario e costringendo i cittadini calabresi ad avere le tasse più alte d’Italia”.
L’ultimo pensiero non poteva non riguardare gli enti locali: “Sono la vera anima – ha concluso – di questo paese è vanno supportati.
I continui tagli non consentono loro di garantire i servizi minimi. Pertanto chiediamo che ci sia un’inversione di tendenza per premiare quanti giorno dopo giorno toccano con mano le difficoltà della gente e vanno necessariamente sostenuti”.