Falcone: sulla SS 106 governo Draghi prende in giro i calabresi
2 min di lettura“Assurdo e inaccettabile quanto denunciato dall’associazione “Basta vittime sulla SS 106”
Comunicato Stampa
Nell’allegato al Documento di economia e finanza (Def) 2021, quindi nel PNRR, approvato dal governo della grande ammucchiata, sarebbero totalmente assenti gli interventi infrastrutturali programmati e finanziati per modernizzare quella che è tristemente conosciuta come “la strada della morte”.
Una vera e propria beffa richiamare interventi estremamente parziali e risalenti agli anni passati. Ma davvero il governo dei cd “migliori” pensa che i cittadini calabresi si lascino prendere in giro?
Escludere la SS 106 dalla programmazione significa condannare una parte importantissima del territorio calabrese al ripetersi di incidenti mortali e tragedie che abbiamo conosciuto nei decenni e sulle quali l’associazione dei familiari delle vittime non si stanca di sollecitare le coscienze addormentate dei nostri rappresentanti istituzionali di ogni schieramento. Ma soprattutto è l’ennesima conferma di un governo ad evidente trazione nordista.
Ecco perché la destra non è votabile in Calabria e non lo sono tutte quelle forze politiche che in questo governo stanno compiendo l’ennesimo scippo al Sud sul PNRR.
Dalla Calabria facciamo partire insieme il riscatto democratico di tutto il Sud dove diritti, lavoro, infrastrutture non possono essere più briciole che cadono dalla tavola dei padroni.
Il governo programmi interventi seri e concreti sulla SS 106 per rendere giustizia a un territorio che non può più piangere altre vittime, non può più essere condannato all’isolamento e alla marginalizzazione, è quanto dichiara Anna Falcone, candidata vicepresidente e capolista circoscrizioni Nord e Centro nella lista “de Magistris PRESIDENTE”