Falerna. Consiglieri dimissionari: lo abbiamo fatto per il bene del nostro paese
6 min di letturaI tre consiglieri comunali di Falerna che ieri hanno rassegnato le dimissioni hanno scritto una lettera ai cittadini dove spiegano le ragioni del loro gesto
Di seguito la missiva:
Carissimi cittadini, è con rammarico, e dopo un’attenta riflessione, Vi comunichiamo come già è a Vostra conoscenza, le nostre dimissioni irrevocabili dalla carica di Consigliere Comunale e da Presidente del Consiglio, protocollate in data odierna. Ognuno di voi in questi mesi ha avuto modo di conoscerci e vi chiediamo scusa se abbiamo deluso le vostre aspettative, ma oramai, erano mesi che cercavamo di ricompattare il gruppo per poter mandare avanti la macchina amministrativa per il bene di ogni singolo concittadino, ma purtroppo per i diversi modi di pensare e amministrare, non è stato più possibile portare avanti la missione che ognuno di voi un anno e mezzo fa, ha voluto che portassimo avanti, credendo in noi. Quella missione che ognuno di noi credeva e ha creduto per il bene del nostro paese. Così non si poteva andare più avanti non riuscivamo ad avere un coinvolgimento nelle decisioni e nelle scelte amministrative.
Ci siamo trovati a dover affrontare tante difficoltà, sia sotto il profilo amministrativo che personale. Ogni di noi, avrebbe voluto esprimere il proprio pensiero, il proprio giudizio, la volontà di fare e di decidere, prendere le decisioni più importanti e le meno e mettendoci il cuore in ciò che volevamo fare, così come abbiamo fatto in 18 mesi.
Non avremmo mai voluto creare problemi alla nostra comunità dimettendoci in questo periodo, ma i nostri elettori e altri cittadini di Falerna e Castiglione, sono venuti umilmente nelle nostre case a chiederci aiuto, aiuto perché l’amministrazione non era di supporto in questo periodo e noi ci siamo fatti solo da portavoce, ma non siamo riusciti a risolvere i loro problemi. Abbiamo preso solo umiliazioni, non riuscivamo nemmeno a poter dare una risposta concreta alle persone in difficoltà, non eravamo nulla, ci spendevamo al massimo con tutte le nostre capacità e voglia di fare, ma è stato tutto inutile.
Ogni singolo elettore, ci conosce personalmente o chi invece ci ha potuto conoscere ed apprezzare in questi mesi, sa che non ci siamo mai tirati indietro e ci siamo sempre rimboccati le mani e abbiamo lavorato, non abbiamo mai fatto dispetti a nessuno, siamo stati a fianco dei dipendenti comunali a lavorare, ci siamo spesi durante la pandemia a consegnare buoni spesa erogati dalla Protezione civile, distribuzione di generi alimentari offerti da tutti i commercianti di Falerna, e li abbiamo distribuiti in base alle difficoltà delle famiglie, tutto questo sempre senza nessun interesse personale. Non abbiamo avuto paura di nulla, ma il nostro pensiero era quello di aiutare i nostri concittadini in questo momento triste e drammatico per ognuno di noi.
Siamo stati presenti ogni volta che si tappava una fogna, ogni volta che si bloccavano le pompe di sollevamento sotto il passo della ferrovia in Falerna Marina, con gli stivali e k-way. Non possiamo mai dimenticare il 21 novembre dello scorso anno, quando è arrivato un forte alluvione, siamo stati tutta notte a vigilare le abitazioni in prossimità dei torrenti. In estate eravamo sempre attenti per appiccamento di fuochi, e ogni volta che arrivava un messaggio o una chiamata eravamo sul posto ad iniziare a fermare il fuoco in attesa dei vigili del Fuoco, sempre in prima linea. Non abbiamo mai badato a nulla, abbiamo trascurato le nostre famiglie ed essere presenti per le strade e tra la gente. Durante l’estate abbiamo eseguiti i lavori sotto il sole scottante ad aiutare gli operai comunali, che possono testimoniarlo, a sistemare i cestini su lungomare, siamo stati a controllare la pulizia spiaggia affidata alla MalgradoTutto, mai un passo indietro, sempre in prima linea. Tutto quello che abbiamo fatto per il nostro paese è dimostrabile e agli occhi di tutti, nessuno mai potrà dire il contrario.
Siamo state persone umili, siamo stati tra la gente e abbiamo toccato il fondo, e non ci siamo mai vergognati di farlo, per Falerna. Non eravamo costretti a farlo, ma lo abbiamo fatto per il bene del nostro paese. E siamo pronti a rifarlo, anche adesso, senza nessuna difficoltà, chi ama il paese lo ama per 365 gg all’anno, non solo durante la campagna elettorale o da consigliere, ma sempre, deve essere sempre presente e per la strada ad ascoltare tutti.
Ci siamo sentiti in dovere di dare delle risposte ai nostri elettori, risposte che purtroppo, non eravamo più in grado di dare continuando a rimanere li fermi ad aspettare quando era il nostro momento di parlare.
Eravamo un gruppo con delle idee che ci teneva uniti, ma poi piano piano ognuno di noi tre ci siamo sentiti messi da parte ed eravamo solo degli spettatori che guardavamo i film che si proiettavano, e non era questo ciò che abbiamo sempre voluto. Più volte abbiamo discusso con il nostro Sindaco e i consiglieri, ma sembrava che non importasse nulla di quanto veniva esposto, mai avremmo voluto dimetterci se non c’erano effettivamente questi problemi di comprensione tra noi. Ognuno di noi ha una propria dignità ed essere umiliato all’età di 80 anni davanti ad una delegazione comunale e davanti ai dipendenti, che hanno sempre avuto stima nei confronti dello stesso consigliere, vuol dire che non esiste più un gruppo con delle idee precise e valori.
Ognuno di noi aveva la voglia e la volontà di cambiare le sorti del nostro comune senza interessi e senza obiettivi. Ma eravamo diversi nel modo di pensare, di decidere e di affrontare le cose, l’amore incondizionato per il nostro paese dava fastidio.
Abbiamo sempre creduto fermamente nel valore e nell’importanza del ruolo che ricoprivamo, avendo avuto grande rispetto verso i cittadini che ci hanno votato e sostenuto in questi 18 mesi, non abbiamo mai fatto distinzione di cittadini che ci hanno votato e non, abbiamo sempre guardato e cercato di risolvere le problematiche del singolo, senza distinzione del colore politico. Il nostro paese ha bisogno di una maggioranza attenta e preparata perché un Consiglio Comunale senza una dialettica, senza un confronto al proprio interno, a volte anche duro ma sempre leale e finalizzato al bene dei cittadini e al miglioramento del paese, è un Comune senza democrazia; non potendo più adempiere completamente e nei giusti modi al nostro ruolo, abbiamo preferito fare un passo indietro e cercare di salvare il recuperabile, e non essere condizionati da scelte non condivise.
Chiediamo nuovamente scusa a tutti coloro che ci hanno sempre e ci continuano a sostenere nella speranza che la stima e la fiducia possa continuare ad essere sempre presente.
Ringraziamo di cuore tutti i dipendenti comunali, che sono loro, i veri autori della macchina organizzativa mentre gli amministratori sono coloro che dirigono i fili, sono stati uomini e donne sempre disponibili, efficaci ed efficienti nell’affrontare con grande pazienza le nostre richieste, siamo sicuri che gli stessi continueranno ad affrontare e a lavorare con dedizione gli impegni presi. A voi cittadini Vi ringraziamo di cuore per averci sostenuto e continueremo ad essere sempre vigili e attenti alle difficoltà di ogni singolo cittadino. Con stima i consiglieri di maggioranza.
Ugo Barletta
Riccardo Floro
Andrea Vecchio