Falerna. Inaugurati murales che raffigurano il Miracolo di San Antonio Abate
2 min di letturaInaugurati a Falerna i murales che raffigurano il Miracolo di San Antonio Abate, realizzati dal giovane artista Giuseppe Esposito
Si tratta di un’opera di notevole rilievo artistico, dipinta nel sottopassaggio che porta al villaggio “La Giungla”.
Quattro pannelli di circa 50 metri quadrati all’interno dei quali prende forma la rappresentazione del miracolo di San Antonio che, scagliando un masso sugli invasori saraceni, salvò la popolazione dei paesi del monte Mancuso.
Nel primo pannello è dipinto lo sbarco dei pirati, nel secondo si rappresenta la battaglia, nel terzo l’intervento di San Antonio Abate ed, infine, la ritirata degli aggressori. La battaglia tra saraceni e popolazione locale fu realmente combattuta ed il masso, secondo le fonti storiche, venne scagliato contro i pirati invasori.
Oggi di questa storia rimane un pezzo di roccia, di grandi dimensioni, su cui è stata posta una statua di Sant’Antonio Abate, che si trova in un sentiero poco sopra il villaggio a Giungla.
L’iniziativa è stata promossa e realizzata dall’Associazione Vacanze in Calabria Falerna, presieduta da Tommasino Bartolotta ed è stata interamente finanziata in forma privata, su impulso di Gaetano Fera.
L’opera è stata presentata nel corso di un evento, moderato dal giornalista Antonio Chieffallo, durante il quale sono intervenuti la saggista e storica Vittoria Butera, che ha raccontato la storia del miracolo di Sant’Antonio, Pietro Caligiuri, componente del direttivo dell’associazione che ha promosso l’incontro: «lavoriamo da tempo per promuovere il turismo sul nostro territorio. Siamo nelle condizioni di crescere ancora molto. Bisogna puntare su formazione, accoglienza, professionalità e riscoperta delle bellezze artistiche e storiche».
Il presidente del Rotary Club Salvatore Benvenuto: «è importante lavorare per coinvolgere i giovani che hanno bisogno di conoscere meglio la loro terra».
Quindi il sindaco di Falerna Daniele Menniti: «è un regalo alla città che ha valore non soltanto dal punto di vista artistico ma anche storico».
E Gaetano Fera: «questo è il primo passo verso la realizzazione di nuovi progetti che vedranno la luce attraverso importanti opere artistiche».