Fascino Mediterraneo: trionfano le lametine Federica Arzente e Leonilde Cerminara
2 min readFascino Mediterraneo: l’eleganza trionfa a Viserba di Rimini
La finalissima del concorso nazionale e internazionale Fascino Mediterraneo, svoltasi a Viserba di Rimini, ha visto trionfare Federica Arzente nella categoria Miss, mentre sua figlia, Leonilde Cerminara, è stata eletta vincitrice nazionale Mascotte per il 2024.
L’evento è stato ospitato dall’attore Piero Maggio presso il suo hotel, che ha accolto con calore 38 modelle provenienti dalla preselezione finalissima tenutasi a Cassino, dove Federica si era qualificata terza. Le categorie in gara erano Miss, Lady, Lady Plus, e Over.
La finalissima è stata divisa in due giornate: il primo giorno le modelle hanno sfilato in costumi e abiti da spiaggia, mentre la serata è stata animata da una coreografia contro il femminicidio e un commovente monologo sull’argomento. Il secondo giorno è stato dedicato alla sfilata con tre diversi outfit: interpretando celebrità, indossando gioielli eleganti e abiti da sera.
La serata è stata intitolata “Fascino Mediterraneo – La notte degli Oscar”, con colonna sonora curata da Ennio Morricone. Durante la sfilata, le modelle hanno interpretato vari attori e personaggi famosi, mentre Federica ha interpretato Cristina Aguilera.
Alla fine dell’evento, dopo il conteggio delle votazioni, sono state premiate le vincitrici con fascia, corona, Oscar e collana di perle. La vincitrice assoluta della categoria Lady è stata Paola Addotta della provincia di Reggio Calabria.
La finalissima ha visto la partecipazione dell’attore teatrale Alessandro Fuca e del maestro di clarinetto Fabio Battistelli, che hanno contribuito a rendere l’evento ancora più speciale con le loro esibizioni.
Ringraziamenti speciali sono stati rivolti alla patron Carla Terranova, al fotografo Amato Ballante, al videomaker Emiliano Magugliani e alla direttrice della scuola FORMart, Sandra Mariani. Grazie sono stati anche ai presentatori Alessandro Cassata e Romina Diana, ai Tribbolati – Clorinda e Franco, e a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento.