Fase 2. Possibile apertura 18 maggio per parrucchieri, bar e ristoranti
2 min di letturaSono in molti a spingere per anticipare le date previste dal premier Conte nell’ultimo decreto
A tal ragione già il 18 maggio potrebbero riaprire una serie di attività la cui ripartenza era stata prevista per l’inizio di giugno (in base al piano illustrato dallo stesso premier), come bar, ristoranti e parrucchieri.
Queste le anticipazioni del ministro Francesco Boccia, intervenuto a l’Aria che tira su La7, dove ha precisato che le aperture saranno possibili rispettando le linee guida Inail.
Con un punto fermo: si procederà con la massima cautela, con un approccio differenziato a seconda della situazione in cui ogni Regione si troverà nel momento in cui andranno rivalutate le misure contenute nel Dpcm. Più basso sarà l’indice di rischio più sarà possibile aprire
“Faccio un appello ai titolari di bar e ristoranti – riferisce Boccia -, loro che sono uno dei simboli di un certo modo di essere italiani: noi, come governo, ci siamo, stiamo lavorando per metterli in sicurezza e consentire loro di riaprire senza rischi. Le misure che abbiamo messo in campo negli ultimi 35-40 giorni – ha aggiunto il ministro – sono un’assoluta novità per il nostro Paese. Il Paese con tantissimi sacrifici sta cercando di superare una grave emergenza sanitaria e oggi i dati sono rincuoranti, per questo serve ancora tanto senso di responsabilità. Ora stiamo lavorando su bar, ristoranti e parrucchieri, ma bisogna aspettare le linee guida dell’Inail per consentire loro di operare in sicurezza, perché sono attività a rischio ‘contatto fisico’”.