FDI: Accolto nostro invito in merito alla terna commissariale
2 min di letturaComunicato Stampa
In occasione della denuncia formulata da Fratelli d’Italia, nella persona del responsabile per la provincia di Catanzaro del dipartimento Giustizia-Sicurezza-Immigrazione Avvocato Francesco Grandinetti, inerente le numerose irregolarità contenute nell’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse ai fini della nomina dei componenti dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Perfomance 2018/2021, il medesimo esponente dell’assemblea nazionale del partito di Giorgia Meloni chiedeva testualmente: “considerata l’assoluta mancanza di risposte ad un territorio così bisognoso da parte di un Ente Locale inoperativo, invito i parlamentari lametini facenti parte delle forze di governo a rendersi portavoce dello stallo in cui vive la nostra città affinchè, il dicastero preposto, possa trarne le giuste valutazioni ed adoperarsi per un cambio di rotta”.
Ebbene esprimiamo compiacimento nell’apprendere che, finalmente (meglio tardi che mai), l’onorevole D’Ippolito si sia deciso di interloquire in sede parlamentare, interessando il Ministro dell’Interno, dell’inoperatività degli attuali amministratori locali e chiedere la sostituzione della terna commissariale.
Siamo stati i primi a manifestare soddisfazione per le parole del Commissario Prefettizio dott. Francesco Alecci contenute nel messaggio di augurio alla città ovvero la volontà di essere, costantemente, presente e vicino alle esigenze dei cittadini di Lamezia Terme ma, dopo aver constatato che alle parole non sono seguiti i fatti, con la stessa celerità, abbiamo chiesto ai parlamentari lametini di rendersi portavoce in sede governativa dell’inoperatività della terna commissariale al fine di ottenere un cambio alla guida dell’Ente Locale.
Auspichiamo che ciò possa avvenire nel più breve tempo possibile al fine di consentire una rapida ripresa della nostra città che dopo l’avvento del commissariamento ha subito la chiusura degli impianti sportivi, di palestre, del palazzetto dello sport, dei teatri, applicazioni di ordinanze discutibili se non addirittura illegittime come quella in occasione del festival Trame, incuria e degrado del territorio mai visti.
Intanto siamo anche in attesa di conoscere le intenzioni e/o pareri e/o posizioni dei parlamentari lametini, facenti parte delle forze di governo in carica, sul trasferimento della sede compartimentale regionale dell’ANAS da Catanzaro a Cosenza.