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Femminicidio: Furci Siculo piange la studentessa Lorena Quaranta

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Sarebbbe stata strangolata dal compagno, la vittima di 27 anni, era studentessa in medicina come colui che le avrebbe tolto la vita

Un “dramma della convivenza forzata” così il rettore dell’Università di Messina definisce la triste vicenda. Subito dopo il folle gesto, l’uomo avrebbe tentato il suicidio, ferendosi i polsi con un coltello ma non riuscendo nell’intento.

Il compagno, originario di Vibo Valentia, conviveva con la compagna Lorena Quaranta di Agrigento. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva insieme all’ambulanza del 118 ma purtroppo non c’era più nulla da fare.

Molti esperti del settore, psicologi e psicoterapeuti, affermano che la convivenza forzata possa portare a conflitti familiari e quindi a gesti così disperati.

Rimane una profonda amarezza, così dichiara il Rettore Salvatore Cuzzocrea, nel dover costatare che purtroppo, ancora una volta, una vita è stata spezzata per femminicidio e confida nella magistratura oltre che nell’operato delle forze dell’ordine.

Riccardo Cristiano

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