Festa della mamma: Maria Grazia Trunzo nel ricordo della figlia Anita
3 min di letturaIn un volume le migliori poesie della poetessa. Opera di copertina realizzata dal M° orafo Michele Affidato
In occasione della Festa della Mamma di domenica 12 Maggio, va segnalato all’attenzione dei lettori il libro di Anita Epifano, da 25 anni nel segno della continuità a fianco del Gruppo Editoriale ADN Italia del Presidente Annibale Notaris, importante realtà che opera nel settore radiotelevisivo e alberghiero.
Si tratta di un testo dedicato alla madre, la valorosa scrittrice Maria Grazia Trunzo, prematuramente scomparsa nel novembre del 2020, dal titolo emblematico “Patrimonio d’amore – Un legame eterno tra madre e figlia”.
L’opera, in pubblicazione il prossimo 23 settembre giorno del compleanno di Maria Grazia, edita dalla “Nuova Accademia dei Bronzi” di Catanzaro, associazione culturale diretta da Vincenzo Ursini a cui Maria Grazia Trunzo era particolarmente legata da reciproca e profonda stima e amicizia, raccoglie i versi più belli della scrittrice, tratti dai volumi “Dalla parte del cuore” (Ursini 1991) e “Pensieri e ricordi” (Carello 1984) ed è una splendida testimonianza dell’amore incommensurabile di una madre e di un legame eterno che va oltre la vita terrena. Un patrimonio inestimabile d’amore che rappresenta l’eredità più preziosa e cara che si possa ricevere.
“Il testo – scrive Ilaria Celestini – ricostruisce, tramite il paziente e accurato lavoro della figlia Anita, attraverso fonti costituite da fotografie, manoscritti e diari, l’intenso vissuto della madre, donna di grande cultura e spessore morale, madre, moglie, donna, amica e persona esemplare, capace di unire amore, tenerezza, forza, coraggio e sorriso anche nei momenti più difficili dell’esistenza e che ha lasciato una traccia indelebile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averla conosciuta”.
In tempi così ardui quali quelli attuali, in cui spesso si assiste a tragedie familiari sovente frutto di incomprensioni, rancori e atteggiamenti di negazione del rispetto e della dignità umana, è di grande utilità e conforto leggere un libro di tale valore etico ed educativo che costituisce un prezioso messaggio di speranza per tutti, genitori e figli, in un ammirevole monito a non lasciarsi sconfiggere dalla tentazione del nichilismo e dell’assenza di valori, ma a lasciarsi invece guidare dalla forza invincibile dell’amore e dall’esempio di probità di chi ci ha donato la vita.
Questo splendido libro si fregia, oltre che dell’abile cura dell’Autrice e dell’editore Ursini, anche di una preziosa opera d’arte che introduce emblematicamente il testo: si tratta dell’immagine di copertina realizzata dal Maestro Orafo Michele Affidato, il quale, dopo intensi dialoghi con l’Autrice Anita Epifano, ha voluto omaggiare il legame speciale tra la madre e la figlia, raffigurandole insieme, a contemplare un paesaggio ideale costellato di vividi colori e di bellezze naturali; le due figure femminili sono unite in un abbraccio, in cui la donna stringe a sé amorevolmente con forza e tenerezza indicibile la giovinetta che ha visto nascere, che ha protetto quand’era bambina e che ormai, nella realtà, è una donna forte, capace e realizzata, con lo sguardo rivolto al Sole, simbolo di speranza, di coraggio e di fiducia nella positività e nella bontà dell’esistenza, Ella è già immersa nella pace e nella Luce radiosa dell’ Eternità. E alla figlia rimane per sempre impresso nell’anima, quale dote e ricchezza senza pari, quell’abbraccio colmo di amore che l’accompagna e la guiderà sempre nel cammino della vita.