La festa rumena anima l’ex convento di Belmonte Calabro
3 min di letturaMusica, danze, proiezioni di film e buona cucina con i Viaggiatori sul fuoco senza fine
Comunicato stampa:
BELMONTE CALABRO. Un momento di incontro tra la cultura locale e quella rumena; un’occasione di condivisione fatta di tanti momenti diversi: il dialogo, il cinema, la musica e il ballo e anche la buona cucina tipica che non guasta mai. Queste le perfette componenti della festa rumena che ha animato l’ex convento dei cappuccini di Belmonte Calabro. L’evento fa parte delle iniziative di “Viaggiatori sul fuoco – canto senza fine” nell’ambito del progetto “Ex Convento”. “Si tratta – spiegano gli operatori culturali Stefano Cuzzocrea e Paola Scialis – di un percorso progettuale di teatro di comunità che lavora sull’appartenenza a un territorio e a una cultura d’origine, sulla condizione di chi lascia la propria patria e arriva in un nuovo Paese dove vuole vivere e mettere radici; è un percorso che mira al prendersi cura di una terra comune”.
“Ex Convento – evidenziano ancora i due operatori culturali che stanno portando avanti l’iniziativa progettuale – è dedicato alle diverse etnie presenti in un territorio, alla promozione dell’interculturalità contro ogni discriminazione”. La festa rumena nell’antico complesso monumentale di Belmonte è iniziato con l’incontro nel giardino dell’ex convento. La comunità rumena si è ritrovata con i residenti del suggestivo borgo del Tirreno cosentino e con gli operatori culturali del progetto.
Il momento di condivisione è proseguito con la proiezione del film “Sieranevada” di Cristi Puiu, in concorso a Cannes nel 2016. La pellicola ha riproposto ai cittadini rumeni ospiti della festa, uno spaccato ironico e trascinante della Romania contemporanea. Il regista Puiu si interroga su cosa sia oggi la Romania e lo fa attraverso quella straordinaria cartina al tornasole che è la famiglia. Dopo la proiezione, italiani e rumeni si sono nuovamente ritrovati insieme per un momento di convivialità a base di pasta, cucinata rigorosamente alla calabrese. Come ogni festa che si rispetta non poteva mancare la musica e il ballo.
Nel salone dell’ex convento la festa è continuata fino a tarda serata, le danze tipiche della Romania hanno dato ritmo e anima alle antiche mura che dominano il centro storico di Belmonte. “Ex Convento”, sostenuto dal Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) è l’unico progetto calabrese ad essere stato finanziato nella sezione spettacolo del bando “Migrarti – La cultura unisce 2018”. Partner del progetto sono: Dacia comunità rumena Calabria, Arci nazionale, Arci Calabria, Arci Rocca Bernarda, Piccola compagnia Palazzo Tavoli, istituto comprensivo statale di Belmonte Calabro, Comune di Belmonte Calabro, Comune di San Pietro in Amantea, Progetto Sprar Roccabernarda, Cas Longobardi, Radio Barrio. Il percorso progettuale iniziato lo scorso mese di aprile con i laboratori didattici, proseguirà con altre attività e iniziative nel prossimo mese di giugno. La ‘parata’ del 21 giugno prossimo concluderà l’intero progetto.