Fieragricola, protesta di Azione Identitaria all’inaugurazione
2 min di letturaUna rappresentanza di Azione Identitaria in occasione dell’inaugurazione della 46esima edizione della Fieragricola di Lamezia Terme, ha manifestato contro l’amministrazione comunale e contro il presidente dell’Ente Fiera, Maurizio Vento, con un presidio ed uno striscione recante la scritta: “Malapolitica e Vento hanno spazzato via quest’evento”.
Sono anni che la nostra comunità politica esprime il proprio dissenso nei confronti di una rassegna fieristica gradatamente depauperata nel tempo e svuotata di ogni significato e contenuto, fino a giungere al culmine nell’edizione 2017 ad esser stata trasferita in altro luogo ed in forma ridimensionata sotto l’aspetto qualitativo.
Alla fine dell’intervento del sindaco Paolo Mascaro forte si è alzato il grido dei militanti identitari che hanno urlato all’indirizzo del primo cittadino un sonoro ed eloquente “vergogna vergogna”.
Al di la della nostra presa di posizione contro un evento ed una tradizione ormai quasi cancellata, ribadiamo le nostre preoccupazioni per il futuro, chiediamo che vengano rimossi i vertici dell’Ente Fiera, totalmente incapaci ed inadatti a ricoprire ed occuparsi di simili rassegne fieristiche che in altre parti d’Italia costituiscono una sorta di volano dell’economia locale.
Vogliamo anche smentire il sindaco per le dichiarazioni che ha rilasciato dal palco dell’inaugurazione davanti al mercato Botticelli, in cui ha affermato che le rassegne fieristiche agricole stanno conoscendo ovunque un periodo di crisi, questo non è assolutamente vero, dal momento che da nord a sud invece hanno avuto un incremento non indifferente con enti preposti che sono stati in grado di attrarre finanziamenti e collaborazione con altri enti intermedi, mentre invece qui la cattiva gestione ha portato al disinteresse totale non solo della Provincia ma anche della Camera di Commercio.
La Gestione dell’Ente alla fine di questa rassegna 2017 venga assegnata a persone con dovute competenze del settore, che siano sganciati dai partiti e da vecchi retaggi, per poter rilanciare per quanto possibile un evento che negli anni passati, ormai molto lontani, ha rappresentato un fiore all’occhiello per la città e soprattutto per l’ex comune di Sambiase, dove tale fiera è nata e deve restare.
Azione Identitaria Calabria