Fisascat Cisl Calabria, Fortunato Lo Papa rieletto segretario
3 min di lettura«Altri quattro anni a sostegno dei lavoratori»
Tanti i temi messi a fuoco dal sindacalista per un futuro che si prospetta complesso a causa della pandemia ma allo stesso tempo carico di opportunità sulle quali vigilare
La Fisascat Cisl Calabria ha rieletto questa mattina nell’ambito del suo undicesimo congresso regionale celebratosi a Lamezia Terme Fortunato Lo Papa quale segretario generale della Federazione calabrese.
“Ripartire dal territorio con più tutele, per innovare il futuro del lavoro”, questo il tema dei lavori aperti da Lo Papa. Tanti i temi affrontati dal segretario generale, stante anche il grave momento di crisi che sta attraversando il mondo del commercio, del terziario e del turismo.
«La celebrazione del congresso – ha esordito Lo Papa – proietta la federazione nei prossimi quattro anni. Saranno sicuramente impegnativi, stiamo cercando di costruire su macerie lasciate dal Coronavirus e sicuramente ci saranno ulteriori sacrifici. A noi starà valorizzare quelli che sono stati i lavoratori dei settori che si sono impegnati durante la pandemia, continuando a garantire con la propria opera, un servizio. Mi riferisco ai commessi, agli addetti alle pulizia, ai lavoratori delle vigilanza ecc.».
«Come Fisascat – ha aggiunto – seguiamo dei settori veramente importanti e delicati, che non sono e non devono essere secondi a nessuno e dei quali è difficile capire l’evoluzione. Dobbiamo rimboccarci le maniche unitamente a tutte le politiche e a tutte le iniziative che la Cisl in questo momento sta mettendo in campo, come il dialogo e il confronto con il governo».
«In particolare, la Regione ha un ruolo importante perché insieme ai Comuni alle Province dovrà gestire delle risorse enormi e ci aspettiamo – ha sottolineato il segretario – che ascolti non solo le organizzazioni sindacali, ma in generale i corpi intermedi che ha il polso della situazione».
Tra i nodi imprescindibili sui quali mantenere la barra dritta, ha spiegato Lo Papa, la contrattazione collettiva e decentrata, la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. Molto c’è da fare di concerto con il neo governo regionale, in particolare per quanto riguarda investimenti adeguati nel settore turistico, coniugando la specificità del territorio al ritorno in termini di occupazione.
Altri temi caldi il mantenimento degli ammortizzatori sociali in deroga e tutti gli strumenti inclusi nel PNRR per evitare uscite dal mondo del lavoro. Fondamentali saranno le opportunità create in termini di formazione continua, attuando il Piano Nuove Competenze, e tutti i mezzi utili ad aggiornare i lavoratori e renderli sempre più in linea con i mutamenti del mondo del lavoro visto che nel futuro conterà più il sapere che l’avere.
A portare alla discussione il loro contributo anche il segretario Cisl Calabria Tonino Russo e il segretario Nazionale Fisascat Cisl Mirco Ceotto. «Il terziario – ha affermato Ceotto – si sta riprendendo ma la situazione è complessa, la ripresa degli ultimi mesi sembra a rischio a causa dell’attuale grave condizione pandemica. Però ci sono interi settori che stanno rinnovando i contratti collettivi nazionali, come Confcommercio, Confesercenti, la cooperazione e il settore sociale. Dobbiamo continuare a rimanere autorità salariale e a premere per aumentare i salari e dare risposte anche sul fronte normativo e della bilateralità».