Fisascat Cisl, dopo la protesta il sì della Sacal a un nuovo bando
2 min di lettura“Abbiamo raggiunto un primo obiettivo ma rimaniamo attenti a quanto accadrà per tutelare i lavoratori e ad assicurarci che non venga calpestata la loro dignità e professionalità”
Fortunato Lo Papa, Segretario Generale della Fisascat Cisl Calabria, commenta così l’esito dell’incontro avvenuto negli uffici direzionali della Sacal con l’Amministratore Unico Marco Franchini al termine della protesta con i lavoratori dell’attuale area duty free dell’aeroporto in merito all’avviso per l’assegnazione delle nuove concessioni commerciali.
Il bando, con scadenza domani, prevede che le attività debbano avere un fatturato annuo di almeno un milione e mezzo di euro e la presenza in un altro scalo internazionale, non vi sono inoltre clausole di salvaguardia sociale. Termini che in soldoni decretano la chiusura delle attività attualmente nell’area e il possibile licenziamento dei lavoratori.
“Dalla Sacal abbiamo avuto rassicurazioni in merito alla presentazione entro la prossima settimana di un bando per ampliare il numero di attività commerciali dell’area esterna. Un avviso che, a differenza dell’altro, si presterà anche alla partecipazione delle aziende calabresi e locali attualmente inserite nello spazio duty free. Inoltre, verranno inserite clausole di salvaguardia sociale”, spiega il Segretario Generale Lo Papa.
“Non ci fermeremo qui – avverte il Segretario – parteciperemo ad altri incontri con Sacal e Confindustria al fine di monitorare quanto verrà fatto e allo stesso tempo intessere relazioni sindacali a tutela dei lavoratori dello scalo”.