Flash mob per la sicurezza del ponte sulla statale 18, tra Lamezia Terme e Gizzeria
3 min di letturaFlash mob sulla statale 18 tirrena inferiore adiacente il ponte che collega Lamezia Terme a Gizzeria lido
LAMEZIA. Il flash mob è stato promosso dai movimenti Fare per Gizzeria, Gizzeria a 5 stelle, Meetup del comprensorio lametino, Amici di Beppe Grillo Falerna, che, armati di giubbotti catarifrangenti, hanno deciso di sfidare il forte vento e la sabbia sahariana per portare avanti la propria battaglia a tutela di tutti i cittadini.
L’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare le amministrazioni comunali e sollecitare nel più breve tempo possibile l’intervento dei due Comuni affinché provvedano, come spiega Pasquale Raso del movimento Fare per Gizzeria, alla messa in sicurezza del ponte attraverso la realizzazione di una passerella pedonale. La pedana risulta dunque necessaria a tutelare l’integrità dei pedoni, costretti spesso e volentieri a camminare sulla carreggiata utilizzata dalle autovetture.
La costruzione della passerella, non è di certo una richiesta utopica, ma un’azione facilmente realizzabile, visto anche il tracciato su strada già presente e soprattutto visto che i costi per l’edificazione non sarebbero notevoli: una struttura leggera e funzionale che permetterebbe alle persone di evitare il rischio certo e sistematico di incorrere in gravi incidenti, considerato anche il passaggio frequente di tir.
Il ponte infatti risulta essere l’unico punto di collegamento tra il Comune di Lamezia Terme e quello di Gizzeria, oggetto quindi di un passaggio costante di auto, biciclette e pedoni.
Presente, per l’associazione Caduceo, Anna Mancini e la docente Rosella Cerra che hanno avuto modo di confrontarsi con il prefetto Alecci, il quale si è reso immediatamente disponibile, insieme alla dirigente Nadia Aiello, e pronto a contattare l’ufficio tecnico per cercare di risolvere il problema del ponte in questione “che bisogna tutelare in via prioritaria – dichiara la Mancini – . Se ci sono ostacoli burocratici li affronteremo subito, ma la sicurezza dei cittadini prima di tutto”.
Del resto risulta impensabile che gli autobus si fermino a qualche centinaio di metri, dietro una curva, e che poi i ragazzi e le famiglie che prendono i mezzi debbano avere una notevole difficoltà a raggiungere il ponticello, costeggiato da erbacce, e poi attraversarlo affrontando un pericolo costante e che negli anni ha anche e purtroppo registrato delle vittime.
Si paventa dunque un incontro e una piena collaborazione tra l’amministrazione lametina rappresentata dalla terna commissariale e Pietro Raso, sindaco di Gizzeria.
V.D.