Fratellini ricoverati, arrestato il compagno della madre
2 min di letturaE’ accusato di maltrattamenti e lesioni gravi ai bambini
I carabinieri della Compagnia di Paola hanno arrestato il compagno della madre dei fratellini di 2 e 4 anni ricoverati da giorni nell’ospedale di Cosenza con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi.
Il provvedimento è stato emesso dal gip di Paola su richiesta della locale Procura della Repubblica coordinata da Ernesto Sassano.
Nei confronti dell’uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, riferiscono gli investigatori, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza quale autore materiale delle lesioni contro i due piccoli.
L’arresto è giunto a conclusione delle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Paola di concerto con la Procura.
Dagli accertamenti svolti, spiegano gli investigatori, tra i quali l’escussione di numerosi testimoni, l’acquisizione di documentazione sanitaria e ulteriori riscontri, “sono stati ottenuti rilevanti e concordanti elementi nei confronti dell’arrestato, presso il quale i bambini dimoravano”.
Il primo ad essere ricoverato nell’ospedale di Cosenza è stato il fratellino più grande, prima il 19 e poi il 25 gennaio per un’infiammazione ai testicoli.
In ospedale, però, i medici gli hanno riscontrato anche lesioni alle costole e una clavicola rotta. Il 31 è stata la volta del più piccolo, prelevato dai carabinieri nell’appartamento del convivente della madre e ricoverato a sua volta per una frattura pregressa al braccio sinistro, una frattura più recente al braccio destro – operata nei giorni scorsi – oltre a escoriazioni e lesioni varie.
Nella stessa occasione, il 31, il gip, su richiesta della Procura, ha anche emesso un provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai piccoli nei confronti della madre e della nonna dei bambini, indagate a loro volta per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Il Tribunale per i minorenni di Catanzaro, intanto, ha emesso in via provvisoria un provvedimento di sospensione dall’autorità genitoriale di madre e padre biologico – che risulta estraneo alla vicenda – e l’affidamento ai servizi sociali dei piccoli fissando per il 13 febbraio l’udienza per decidere su un provvedimento definitivo.