Gargano PD assente a voto PSC per impegni istituzionali fuori regione
2 min di letturaL’Assessore Giorgia Gargano risponde con fermezza alle asserzioni sul suo conto e sulla sua assenza al voto PSC
Comunicato Stampa
Risparmio me stessa e chi mi leggerà dalla descrizione della nausea che provo davanti a un segretario di partito che può perdere tempo ad elaborare fantadietrologie e si permette di usare il mio nome senza premurarsi di fare la più semplice delle verifiche prima di scrivere e mandare alla stampa sciocchezze di questa proporzione.
Gli sarebbe bastato un giro sul mio profilo social per scoprire che il 15 e 16 settembre sono stata invitata a Bergamo, Capitale della Cultura 2023, dalla Rete dei Sistemi Bibliotecari ad un convegno di studi a cui hanno partecipato le più prestigiose istituzioni bibliotecarie italiane e dove il Sistema Bibliotecario Lametino è la sola istituzione bibliotecaria presente del Sud Italia!
Considero un onore e una responsabilità poter accompagnare il sindaco Paolo Mascaro e i miei colleghi di Giunta in questi anni di lavoro complesso e talvolta necessariamente impopolare. Capisco che questo risulti incomprensibile a chi non di politica si occupa ma di una partitica che si alimenta di indecenti e violente polarizzazioni, strumentali solo a confondere le acque della pubblica opinione.
Questa amministrazione tenta con tutte le sue forze di normalizzare l’operato di una città trovata in grande travaglio – attraverso un lavoro quotidiano e indefesso, in strettissima collaborazione con gli uffici comunali.
La Giunta della quale ho la fortuna di far parte (arricchendomi così di una formidabile esperienza umana ed etica ancora prima che professionale) ha condiviso e condivide, per proprio stile, in modo unanime ogni provvedimento deliberato.
Il PSC che presto, mi auguro, otterrà l’approvazione del Consiglio Comunale, è lo strumento con il quale si è dato séguito e completamento a quanto era pensato dal progettista incaricato dalla giunta Speranza; uno strumento che traghetterà Lamezia Terme ad un futuro sostenibile, legale, ecologico, razionale.
Chi non è d’accordo sarà il benvenuto alla prossima seduta di consiglio e, anziché esprimersi al sicuro del proprio pc casalingo in solitario dialogo con se stesso e il proprio video, potrà confrontarsi lealmente e liberamente con me e con chiunque sia capace di sostenere un dibattito aperto, documentato e intellettualmente onesto.