GDF Cosenza: Oltre 2 milioni di euro di Imu evasi da strutture turistiche
2 min di letturaLa Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza ha intensificato una
serie di controlli di natura fiscale relativi al corretto assolvimento dell’Imposta
Municipale Unica (I.M.U.) introdotta nell’ambito della legislazione attuativa del
federalismo fiscale.
Con un’attività di monitoraggio del territorio cosentino, le Fiamme Gialle si sono
concentrate sulla categoria catastale “D”, comprensiva della enorme quantità di
stabilimenti balneari, alberghi e strutture ricettive presenti nella fascia costiera di
competenza .
Dai primi controlli effettuati nei confronti di 10 attività imprenditoriali
prevalentemente operanti nel settore turistico, è emerso il mancato
versamento di I.M.U, dal 2012 al 2015, per circa 2.000.000 euro.
All’imposta evasa andrà aggiunto anche il pagamento di una sanzione
amministrativa del 30% dell’importo dovuto nei casi di ritardi nei pagamenti
superiori a 90 giorni.
Attraverso il recupero di tali somme sarà possibile accrescere forme di giustizia
sociale, garantendo una riduzione della pressione fiscale sui quei proprietari di
immobili che, rispettando le norme vigenti, ogni anno assolvono correttamente
ed in modo puntuale al pagamento dell’IMU.
Inoltre con il recupero delle risorse finanziarie precedentemente evase, si potrà
garantire un miglioramento dei servizi, incrementando le risorse finanziarie
di quei Comuni calabresi che basano sul turismo gran parte del loro sistema
economico e occupazionale.
L’attività della Guardia di Finanza cosentina continuerà nei prossimi mesi al fine
di garantire ogni forma di equità e tutela per le persone oneste e le imprese che
rispettano le regole.
G.D.