Giampiero Scarpino e la storia del volley a Lamezia
2 min di letturaLa storia della Pallavolo da Nicastro e da Lamezia la vogliamo estendere alla Rivera dei Tramonti
Lamezia ha fame di volley, prova ne è il PalaSparti sempre pieno in occasione delle partite della Raffaele.
Abbiamo raggiunto Giampiero Scarpino, volto storico della pallavolo lametina per una breve panoramica sulla sua vita all’insegna di questo sport e sulla diffusione del volley nella nostra città.
Tifosissimo della Volo Virtus – racconta Scarpino – (io e Giovanni Bambara a capo della tifoseria), allievo di Nini Colloca, divento allenatore a 16 anni.
In seguito ho rivestito i ruoli di Fiduciario Allenatori, Presidente Comitato Provinciale Fipav, Direttore Sportivo, Addetto Stampa, Radio e Telecronista, Punto Volley, la Serie A ed il ritorno in serie A con la Conad. Abbiamo vinto tanto anche a livello giovanile.
Campioni provinciali, regionali, interregionali, Campioni d’Italia. A 21 anni con la Vigor MENA battevo la fortissima Volo Virtus del maestro Colloca in almeno 10 finali regionali. Primo nel 1985 in finale nazionale under 15 femminile con una squadra Lametina.
Ma Lamezia ha ottenuto una marea di trofei non solo con me, tanti i successi della Virtus Fiat Tripodi, della Vigor MENA, della Raffaele Lamezia, della Lamezia Volley, dell’Oratorio Frassati, della Volo Lamezia, della Next Atlas, della Lamezia di Francesco Pagliuso e Pasquale Mariano quasi in A, della Conad di Salvatore Rettura e Tommaso Perri.
Ora c’è la Raffaele Lamezia.
Torneremo in serie A. Promesso. Per andare in serie A ci vuole una supercorazzata e la Raffaele Lamezia sarà una super corazzata.
Perché merita tutto il territorio che copre i comuni aderenti alla Riviera. La Riviera dei Tramonti ha delle aree in forte espansione.
Aeroporto, Lamezia Europa, area Zes, area “Aeroporto -Palasport – Stadio Carlei” , Fondazione Terina e l’area dove sorgerà il porto turistico. Bisogna lavorare a questo grande progetto.