Gianturco (FDI): “Prorogare cartelle esattoriali e abolire green pass”
2 min di letturaRiparte da Lamezia Terme la storica proposta di Fratelli d’Italia sul presidenzialismo, al gazebo organizzato domenica 20 marzo si potrà firmare anche per l’abolizione del green pass e la proroga delle cartelle esattoriali
Comunicato Stampa
“Siamo al fianco di Giorgia Meloni in questa importante riforma costituzionale. La rielezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con quasi tutto il Parlamento bloccato e impaurito dall’eventualità di tornare al voto, ha ridato nuovo slancio alla nostra proposta per l’introduzione del Presidenzialismo in Italia. Si riparte con la raccolta firme”.
Con queste parole, Mimmo Gianturco consigliere comunale di Fratelli d’Italia, annuncia il gazebo allestito in Piazzetta San Domenico, dove sarà possibile firmare in presenza, domenica dalle 10:00 alle 12:30 per la proposta popolare di modifica costituzionale per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.
“Nel bel mezzo di una crisi internazionale e in piena emergenza sul piano economico, – prosegue Gianturco – il “governo dei migliori” ha deciso di prorogare il green pass invece che abolirlo dal 31 marzo con la fine dello stato di emergenza Covid. Nel frattempo, in Europa stanno allentando ed eliminando le restrizioni, Fratelli d’Italia chiede di abolire questa misura inicua. Infine le cartelle esattoriali, non bastavano la pandemia, il conflitto ucraino, la crisi energetica, l’inflazione record, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato a notificare ad oltre mezzo milione di italiani gli avvisi di pagamento a causa della mancata proroga dei debiti con lo Stato. Vogliamo che il governo ci ripensi e proroghi immediatamente la scadenza.”
“Ora serve il sostegno di tutti gli italiani che, come noi, si sono sentiti inermi di fronte a quanto accaduto a fine gennaio scorso. È importante – conclude – che ci sia una forte mobilitazione di sostegno. Le misure del governo appaiono sempre più lontane dalle esigenze dei cittadini, per questo vogliamo ridare loro la parola.”
I cittadini sono invitati a partecipare.