L’amor che move il sole e l’altre stelle

Ci siamo, l’avvio del nuovo anno scolastico segna per tutti noi, un momento fondamentale per la vita della comunità.

A partire naturalmente dai ragazzi che riprendono il loro percorso di crescita culturale e sociale fino al personale docente e non, insostituibile motore del “mondo scuola” che, pur tra mille difficoltà, riesce a portare avanti il proprio impegno con professionalità e abnegazione.

Noi proviamo a fare la nostra parte con tantissimo impegno affinché l’anno scolastico cominci regolarmente in tutte le scuole d’Italia, ma le consuete criticità permangono. Come ha sottolineato il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, “la scuola si configura come il vero laboratorio per una metamorfosi collettiva; il luogo ideale dove le idee, i sogni, le speranze possono incanalarsi in un progetto condiviso di umanizzazione che riporti al centro la relazione educativa come autentica strategia per generare un pensiero nuovo, alimentato dal rispetto per l’altro e da uno spirito di giustizia e di equità”, a questo, io vorrei aggiungere che tuttavia, da sempre, è l’amore per l’istruzione che ha superato riforme e membri del governo, ad ispirare i docenti ad insegnare ai propri studenti come si diventa grandi, soprattutto con l’impegno in classe.

Un buon insegnante che si dimostra coinvolto nell’apprendimento dei suoi studenti, ma al tempo stesso appare determinato, intransigente con le regole, ed entusiasta della lezione, supera ogni ostacolo e ottiene ottimi risultati.

Solo quel docente che ama appassionatamente il proprio lavoro, riuscirà a rendere le giornate a scuola piacevoli e soddisfacenti, poiché, solo così diventa semplice trovare tra quelle mura un po’ scrostate, il vero Paradiso. Tra quelle mura si trova il nostro “Dio” nella sua essenza, insieme agli angeli e ai beati.

Perché come diceva il sommo poeta, l’amore è il meccanismo del mondo e di tutta la vita.

Gilda Unams Lamezia