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Una giornata di lettura al plesso Davoli di Lamezia con la scrittrice Sina Mazzei

4 min di lettura
Incontro al plesso Davoli

L’iconografia come ponte tra sentimenti e emozioni

La straordinaria forza comunicativa delle immagini attraverso l’iconografia ha svolto un ruolo centrale durante la giornata di lettura alla Scuola Primaria Davoli, un plesso dell’I.C. Gatti-Manzoni-Augruso di Lamezia Terme, caratterizzato dalla significativa presenza di alunni provenienti da diverse etnie e culture, tra cui quella rom. Questa giornata è diventata un’occasione unica per costruire ponti tra culture diverse. Le immagini e i simboli, infatti, hanno una capacità straordinaria di oltrepassare le barriere linguistiche e culturali, rendendo i contenuti più accessibili a tutti, indipendentemente dalla lingua o dalle tradizioni di provenienza.

Attraverso l’uso di illustrazioni e altri mezzi visivi, è stato possibile trasmettere emozioni, concetti e storie che, altrimenti, potrebbero risultare difficili da spiegare solo con le parole. Questo ha permesso ai bambini di vivere un’esperienza più diretta e immediata, favorendo una maggiore comprensione reciproca e l’empatia tra di loro. In questo contesto, la giornata di lettura è diventata un momento di condivisione e scambio, dove le immagini hanno parlato più delle parole, dando voce a emozioni che riflettono la ricchezza e la varietà delle identità di ciascun alunno.

L’iniziativa ha rappresentato così l’occasione ideale per integrare la lettura come strumento di inclusione e crescita collettiva. L’obiettivo dell’evento era offrire ai ragazzi un’opportunità unica di sviluppo culturale e personale, non solo per affinare le loro competenze linguistiche, ma anche per stimolare la loro immaginazione e curiosità. Non si è trattato semplicemente di leggere un testo, ma di trasformare ogni pagina in un’esperienza immersiva e dinamica, capace di coinvolgere ciascun alunno in un’avventura che va oltre le parole, arricchendo il loro mondo interiore e favorendo un legame profondo con la lettura.

La giornata è stata concepita come un percorso che ha permesso agli studenti di esplorare nuovi mondi, confrontarsi con temi universali e sviluppare il pensiero critico. La lettura non è stata vista solo come intrattenimento, ma come un’esperienza interattiva, una porta che si apre verso il dialogo, la riflessione e la scoperta di sé, della complessità della propria realtà e della società che li circonda. Attraverso attività creative, riflessioni, laboratori con l’autrice e i docenti, gli studenti hanno potuto sperimentare da vicino il processo creativo che sta dietro alla scrittura e alla costruzione di un personaggio, di un mondo narrativo. L’intento era che i ragazzi si sentissero protagonisti di una narrazione che riflettesse le loro esperienze, emozioni e aspirazioni.

L’approccio della lettura ad alta voce è stato il cuore pulsante di questa giornata, arricchito dall’uso della LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), su cui sono state proiettate le immagini del racconto letto. L’esperienza è stata ancora più coinvolgente grazie alla forza dell’iconografia, che ha aggiunto un elemento visivo capace di accrescere il potere comunicativo della lettura. Il racconto Dudù, un cucciolo di Bradipo, scritto da Sina Mazzei e edito da Grafichèditore, ha trattato tematiche complesse con leggerezza, stimolando il pensiero critico, la collaborazione e l’empatia tra i ragazzi.

L’iniziativa ha avuto un impatto educativo rilevante, grazie anche all’impegno d Rosa Morello, docente responsabile del Bibliopoint dell’I.C. Gatti-Manzoni-Augruso. La sua dedizione ha fatto sì che l’iniziativa diventasse un punto di riferimento per l’intera comunità, coinvolgendo scuole, famiglie e associazioni locali, garantendo così il successo del progetto “Una Città che Legge”. Lamezia Terme, con il suo forte impegno nella promozione della cultura della lettura, si conferma pioniera in Calabria e tra le prime in Italia a credere nella lettura come strumento di crescita e coesione sociale. Dal 2018, la città ha sottoscritto il Patto per la lettura, coinvolgendo scuole, biblioteche, enti locali e associazioni, creando una rete che ha dato vita a progetti sempre più centrali nella vita della comunità.

La giornata di lettura ha trovato un’ulteriore spinta grazie all’impegno della dott.ssa Antonella Mongiardi, dirigente scolastica dell’I.C. Gatti-Manzoni-Augruso, che ha garantito la piena partecipazione degli studenti, creando un ambiente stimolante e aperto alla collaborazione e alla creatività. Con la sua visione strategica, ha integrato il progetto nelle scuole, contribuendo in modo determinante al suo successo.

Un tema fondamentale emerso durante la giornata di lettura è stato quello della generosità. Questo concetto ha preso forma non solo attraverso la storia letta, ma anche nelle interazioni tra i ragazzi, l’autrice e gli educatori. In un ambiente di reciproca condivisione, la generosità si è manifestata come una risorsa emotiva e intellettuale, un sostegno reciproco, la capacità di comprendere le difficoltà altrui e l’essere generosi nei confronti della propria comunità. Questo concetto ha avuto un ruolo chiave nell’inclusione, unendo i diversi background culturali presenti nella scuola e promuovendo un dialogo costruttivo tra le varie esperienze di vita.

I personaggi indimenticabili tratti dai libri di Sina Mazzei, come Dudù, Timere, Pesticcio, Gigliola Meravigliola, Paride e Babies Topini, sono sempre in grado di generare dialoghi coinvolgenti, promuovendo interesse e partecipazione attiva in ogni ordine di scuola: dall’infanzia alla secondaria di primo grado.