Giovane reggino muore annegato in Madagascar: si indaga
2 min di letturaIl 24enne reggino sarebbe morto per annegamento
REGGIO CALABRIA. Il 24enne Aliosha Calipari, originario della Bielorussia ma residente a Reggio Calabria, è morto in un resort in Madagascar dove lavorava dallo scorso mese di marzo.
Aliosha, che tutti chiamavano Alessio, è stato trovato nella piscina del resort e sarebbe morto dopo il ricovero in ospedale. Secondo i primi accertamenti, il giovane sarebbe deceduto per annegamento, ma pare che ci siano alcuni aspetti dell’accaduto che non sono chiari; per questo, la polizia sta precedendo alle verifiche del caso.
Aliosha Calipari era stato adottato da bambino da un noto medico di Reggio Calabria insieme ad altri due fratelli gemelli della stessa nazionalità. In quel resort, in quella tragica notte, stava probabilmente festeggiando l’ultima giornata di lavoro in Madagascar insieme agli altri colleghi.
Un momento di allegria e spensieratezza terminato nel peggiore dei modi. Tanti i messaggi di cordoglio di amici, parenti e di quanti siano rimasti toccati dalla vicenda.
A parlare, invece, di incongruenze riguardo a ciò che è successo al giovane, il senatore di Forza Italia Marco Siclari, che ha fatto visita proprio alla famiglia Calipari e che in una dichiarazione ha chiesto che “il governo si impegni da subito per capire cosa è accaduto ad Alessio”. La famiglia del giovane reggino chiede ora spiegazioni su cosa sia successo al proprio figlio.
“È un suo sacrosanto diritto sapere la verità. Ci sono molte contraddizioni nei racconti dell’accaduto. Il villaggio è dotato di telecamere a circuito chiuso e le registrazioni potrebbero essere utili per capire cosa è successo dal momento del “possibile incidente”, fino al ritrovo di Alessio in fin di vita, avvenuto diverse ore dopo e trasportato vivo in ospedale””, conclude Siclari.
V.D.